L'articolo approfondisce i caratteri di un testo del Medioevo scandinavo, conosciuto attraverso il nome di Vederlov “risarcimento/ammenda (stabiliti per legge)”. L’opera recepisce le direttive riguardanti la disciplina del 'comitatus' danese del 12º secolo, che la consuetudine ascrive agli anni culminati con il governo di re Canuto il Grande sul territorio anglosassone. Diversi sono gli elementi che rendono il testo in oggetto meritevole di attenzione, fra i quali a) la sua prima redazione già in antico danese (apparentemente solo in seguito trasposta in latino), b) la sua originalità in quanto regolamentazione ‘scritta’ di un istituto così complesso come il comitatus, c) i problemi derivanti dal supposto rapporto con la tradizione giuridica anglosassone, non aliena da influenze esercitate proprio sull’apparato governativo dei Vichinghi invasori.
'Withærlax ræt' e la disciplina del comitatus post-vichingo
BATTAGLIA, MARCO
1997-01-01
Abstract
L'articolo approfondisce i caratteri di un testo del Medioevo scandinavo, conosciuto attraverso il nome di Vederlov “risarcimento/ammenda (stabiliti per legge)”. L’opera recepisce le direttive riguardanti la disciplina del 'comitatus' danese del 12º secolo, che la consuetudine ascrive agli anni culminati con il governo di re Canuto il Grande sul territorio anglosassone. Diversi sono gli elementi che rendono il testo in oggetto meritevole di attenzione, fra i quali a) la sua prima redazione già in antico danese (apparentemente solo in seguito trasposta in latino), b) la sua originalità in quanto regolamentazione ‘scritta’ di un istituto così complesso come il comitatus, c) i problemi derivanti dal supposto rapporto con la tradizione giuridica anglosassone, non aliena da influenze esercitate proprio sull’apparato governativo dei Vichinghi invasori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.