Questo studio consiste in una monografia (la prima pubblicata in Italia) su Peter Ackroyd, poeta, romanziere e biografo inglese contemporaneo, del quale vengono messi in rilievo i tratti legati alla sperimentazione post-strutturalista e postmoderna così come le affiliazioni pervasive con la Tradizione britannica e la 'Englishness'. Dopo un capitolo iniziale in cui si indaga il complesso rapporto tra soggetto e linguaggio, identità e storia (focalizzandoci sulla produzione biografica di Ackroyd), i tre successivi affrontano il macrotesto romanzesco (da 'The Great Fire of London' a 'English Music'), mettendone soprattutto in luce gli elementi metanarrativi e intertestuali, l'autoreferenzialità, la riscrittura sovversiva o celebrativa della History. Questa è la suddivisione: I. I PRELUDI: ACKROYD CRITICO E BIOGRAFO (1. La perdita della soggettività; 2. L'identità del camaleonte; 3. Le vite (ri)scritte), pp. 11-56; II.IL PERSONAGGIO E LA MASCHERA (1. Una favola amara: 'The Great Fire of London'; 2. L'Io camuffato: 'The Last Testament of Oscar Wilde'), pp. 57-100; III. L'ESPERIMENTO DEL METAROMANZO STORIOGRAFICO (1. Il nuovo romanzo storico; 2. Un viaggio nella macchina del tempo: 'Hawksmoor' e 'The House of Doctor Dee'; 3. Le meraviglie di un mito: 'Chatterton'), pp. 101-170; IV. VERSO UNA METANARRATIVA (1. 'E quindi uscimmo a riveder le stelle': 'First Light'; 2. Tante note, una sola melodia: 'English Music'), pp. 171-238; INDICE dei NOMI, pp. 239-244.
Le vite in gioco. La prospettiva ontologica e autoreferenziale nella narrativa di Peter Ackroyd
GIOVANNELLI, LAURA
1996-01-01
Abstract
Questo studio consiste in una monografia (la prima pubblicata in Italia) su Peter Ackroyd, poeta, romanziere e biografo inglese contemporaneo, del quale vengono messi in rilievo i tratti legati alla sperimentazione post-strutturalista e postmoderna così come le affiliazioni pervasive con la Tradizione britannica e la 'Englishness'. Dopo un capitolo iniziale in cui si indaga il complesso rapporto tra soggetto e linguaggio, identità e storia (focalizzandoci sulla produzione biografica di Ackroyd), i tre successivi affrontano il macrotesto romanzesco (da 'The Great Fire of London' a 'English Music'), mettendone soprattutto in luce gli elementi metanarrativi e intertestuali, l'autoreferenzialità, la riscrittura sovversiva o celebrativa della History. Questa è la suddivisione: I. I PRELUDI: ACKROYD CRITICO E BIOGRAFO (1. La perdita della soggettività; 2. L'identità del camaleonte; 3. Le vite (ri)scritte), pp. 11-56; II.IL PERSONAGGIO E LA MASCHERA (1. Una favola amara: 'The Great Fire of London'; 2. L'Io camuffato: 'The Last Testament of Oscar Wilde'), pp. 57-100; III. L'ESPERIMENTO DEL METAROMANZO STORIOGRAFICO (1. Il nuovo romanzo storico; 2. Un viaggio nella macchina del tempo: 'Hawksmoor' e 'The House of Doctor Dee'; 3. Le meraviglie di un mito: 'Chatterton'), pp. 101-170; IV. VERSO UNA METANARRATIVA (1. 'E quindi uscimmo a riveder le stelle': 'First Light'; 2. Tante note, una sola melodia: 'English Music'), pp. 171-238; INDICE dei NOMI, pp. 239-244.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.