La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, è entrata prepotentemente nel discorso pubblico dopo l’avvio delle inchieste di ‘mani pulite’, all’inizio degli anni Novanta, come una tra le componenti di un’ipotizzata anomalia italiana. Questo contributo si propone di fornire una cornice interpretativa per inquadrare l’evoluzione del fenomeno, prendendo in considerazione sia le macrovariabili, di natura politico-istituzionale, culturale, economica che hanno alimentato le reti di scambio occulto tra amministratori pubblici e imprenditori, sia i meccanismi di regolazione ‘interna’ che ne hanno garantito la stabilità.
La corruzione tra politica e mercato
VANNUCCI, ALBERTO
2015-01-01
Abstract
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, è entrata prepotentemente nel discorso pubblico dopo l’avvio delle inchieste di ‘mani pulite’, all’inizio degli anni Novanta, come una tra le componenti di un’ipotizzata anomalia italiana. Questo contributo si propone di fornire una cornice interpretativa per inquadrare l’evoluzione del fenomeno, prendendo in considerazione sia le macrovariabili, di natura politico-istituzionale, culturale, economica che hanno alimentato le reti di scambio occulto tra amministratori pubblici e imprenditori, sia i meccanismi di regolazione ‘interna’ che ne hanno garantito la stabilità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.