Attraverso la lettura delle dichiarazioni di Furio Diaz, primo sindaco di Livorno dopo la liberazione e riconfermato nella tornata di elezioni amministrative del 1946, l’articolo ricompone gli anni difficili della ricostruzione in una città quasi interamente distrutta. Furio Diaz e i componenti della giunta municipale, uniti da una salda “comunanza di idee” e da uno spiccato “spirito di saggezza”, avviano dunque la ricostruzione in una città distrutta, tra speranze disilluse e infinite difficoltà, spesso “insormontabili”, tra “impedimenti di carattere burocratico e amministrativo”. Le condizioni eccezionali del momento, le difficoltà economiche del paese, la drammatica complessità dei problemi da fronteggiare definiscono e caratterizzano la ricostruzione del centro di Livorno che avvenne all’insegna dell’emergenza e secondo il criterio della velocità e dell’economicità.
La ricostruzione del centro di Livorno nei ricordi di Furio Diaz
ULIVIERI, DENISE
2013-01-01
Abstract
Attraverso la lettura delle dichiarazioni di Furio Diaz, primo sindaco di Livorno dopo la liberazione e riconfermato nella tornata di elezioni amministrative del 1946, l’articolo ricompone gli anni difficili della ricostruzione in una città quasi interamente distrutta. Furio Diaz e i componenti della giunta municipale, uniti da una salda “comunanza di idee” e da uno spiccato “spirito di saggezza”, avviano dunque la ricostruzione in una città distrutta, tra speranze disilluse e infinite difficoltà, spesso “insormontabili”, tra “impedimenti di carattere burocratico e amministrativo”. Le condizioni eccezionali del momento, le difficoltà economiche del paese, la drammatica complessità dei problemi da fronteggiare definiscono e caratterizzano la ricostruzione del centro di Livorno che avvenne all’insegna dell’emergenza e secondo il criterio della velocità e dell’economicità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.