Nel 1928 Angiolo Nannipieri arriva a Volterra dove inizia a lavorare presso l’ufficio tecnico del comune come assistente dell’ingegnere capo comunale Filippo Allegri, figura chiave nella trasformazione della città di Volterra tra fine Ottocento e inizi del Novecento. Nel 1930, Allegri cede il posto al giovane discepolo, di belle speranze. Il sodalizio tra Filippo Allegri e Angiolo Nannipieri è costante e intenso. Nannipieri inizia la professione in un periodo di grande fermento architettonico e urbanistico, molte città italiane vivono una fase di rinnovamento e ampliamento. Volterra però non sembra però rispondere con particolare sollecitudine alle idee fasciste, che spingono verso l’innovazione e la modernità. In 1928 Angiolo Nannipieri came to Volterra where he started working at the techinical office of the municipality as assistant to the chief engineer Filippo Allegri, the key figure regarding the transformation of the city of Volterra from the late 19th to the early 20th century. In 1930, Allegri gave way to the young and promising greatness disciple, giving Nannipieri the possibility of practicing in a great period of architectural and urban planning progress. it was the time many Italian cities experienced a renewal phase as well as the expansion, Volterra, however, didn't seem to respond with particular care to the fascist ideas that aimed for innovation and modernity at all costs.
Angiolo Nannipieri ingegnere capo del comune di Volterra. L’attività professionale tra il 1929 e il 1940
ULIVIERI, DENISE
2013-01-01
Abstract
Nel 1928 Angiolo Nannipieri arriva a Volterra dove inizia a lavorare presso l’ufficio tecnico del comune come assistente dell’ingegnere capo comunale Filippo Allegri, figura chiave nella trasformazione della città di Volterra tra fine Ottocento e inizi del Novecento. Nel 1930, Allegri cede il posto al giovane discepolo, di belle speranze. Il sodalizio tra Filippo Allegri e Angiolo Nannipieri è costante e intenso. Nannipieri inizia la professione in un periodo di grande fermento architettonico e urbanistico, molte città italiane vivono una fase di rinnovamento e ampliamento. Volterra però non sembra però rispondere con particolare sollecitudine alle idee fasciste, che spingono verso l’innovazione e la modernità. In 1928 Angiolo Nannipieri came to Volterra where he started working at the techinical office of the municipality as assistant to the chief engineer Filippo Allegri, the key figure regarding the transformation of the city of Volterra from the late 19th to the early 20th century. In 1930, Allegri gave way to the young and promising greatness disciple, giving Nannipieri the possibility of practicing in a great period of architectural and urban planning progress. it was the time many Italian cities experienced a renewal phase as well as the expansion, Volterra, however, didn't seem to respond with particular care to the fascist ideas that aimed for innovation and modernity at all costs.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.