Il Palazzo Gambacorti, uno dei più antichi e rappresentativi edifici della città, costituito da più corpi di origine medievale, ristrutturato e ampliato più volte dal Quattrocento all’Ottocento fino a raggiungere una complessa stratificazione, ebbe nel corso dei secoli numerose destinazioni pubbliche. Nel saggio si affrontano gli interventi avvenuti nell’edificio dall’età medicea all’Ottocento, periodo in cui il palazzo e la zona circostante divennero vero e proprio centro amministrativo comunale. Sono esaminati in particolare : la ristrutturazione in chiave manierista dell’interno e della facciata posteriore, mirata alla ridefinizione in chiave manierista della cultura fiorentina (di cui il progetto si propone di attribuire a Pietro Francavilla), e l’ampliamento dell'edificio, nel 1620, con un corpo a tre piani. Il primo teatro pubblico, insediatosi nel salone del primo piano del palazzo, assunse nei primi decenni del Settecento l’aspetto di un elegante ambiente del teatro da sala, dotato di un grande palcoscenico, di un proscenio e di palchetti a tre ordini. Gli interventi nella sede dei Priori contribuirono a esaltare, tramite un ricco programma decorativo, la dinastia medicea. Infine, i restauri ottocenteschi mirati a riportare l’edificio al suo presunto aspetto originale in stile gotico, completano una serie di analisi condotte con il supporto della inedita documentazione archivistica.

Palazzo Gambacorti dal periodo mediceo all'Ottocento.Il primo teatro pubblico

KARWACKA, EWA JOLANTA
1998-01-01

Abstract

Il Palazzo Gambacorti, uno dei più antichi e rappresentativi edifici della città, costituito da più corpi di origine medievale, ristrutturato e ampliato più volte dal Quattrocento all’Ottocento fino a raggiungere una complessa stratificazione, ebbe nel corso dei secoli numerose destinazioni pubbliche. Nel saggio si affrontano gli interventi avvenuti nell’edificio dall’età medicea all’Ottocento, periodo in cui il palazzo e la zona circostante divennero vero e proprio centro amministrativo comunale. Sono esaminati in particolare : la ristrutturazione in chiave manierista dell’interno e della facciata posteriore, mirata alla ridefinizione in chiave manierista della cultura fiorentina (di cui il progetto si propone di attribuire a Pietro Francavilla), e l’ampliamento dell'edificio, nel 1620, con un corpo a tre piani. Il primo teatro pubblico, insediatosi nel salone del primo piano del palazzo, assunse nei primi decenni del Settecento l’aspetto di un elegante ambiente del teatro da sala, dotato di un grande palcoscenico, di un proscenio e di palchetti a tre ordini. Gli interventi nella sede dei Priori contribuirono a esaltare, tramite un ricco programma decorativo, la dinastia medicea. Infine, i restauri ottocenteschi mirati a riportare l’edificio al suo presunto aspetto originale in stile gotico, completano una serie di analisi condotte con il supporto della inedita documentazione archivistica.
1998
Karwacka, EWA JOLANTA
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/52916
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact