L'opera degli scultori provenienti dall'area dei laghi lombardi nel Battistero di Pisa tra il 1190 e il 1250 è individuata e analizzata dall'autore separando i contributi di ciascuna generazione di artisti come risulta possibile attraverso le fonti documentarie e l'analisi stilistica. Vengono così evidenziate tre fasi corrispondenti ad altrettante generazioni di artisti appartenenti con ogni probabilità allo stesso ambito familiare. Dei principali esponenti di queste botteghe viene rintracciato il lavoro personale pur all'interno di un'azione corale che ha in comune un vasto patrimonio iconografico e tecnico, di cui vengono rintracciate le componenti culturali, giungendo a formulare nuove ipotesi di lettura delle opere e a una complessiva valutazione del contributo di questi artisti alla messa a punto di un linguaggio artistico romanico maturo nel territorio della Toscana occidentale.
Da Guidetto ai Bigarelli. Gli scultori-architetti di Arogno nel Battistero di Pisa
ASCANI, VALERIO
2014-01-01
Abstract
L'opera degli scultori provenienti dall'area dei laghi lombardi nel Battistero di Pisa tra il 1190 e il 1250 è individuata e analizzata dall'autore separando i contributi di ciascuna generazione di artisti come risulta possibile attraverso le fonti documentarie e l'analisi stilistica. Vengono così evidenziate tre fasi corrispondenti ad altrettante generazioni di artisti appartenenti con ogni probabilità allo stesso ambito familiare. Dei principali esponenti di queste botteghe viene rintracciato il lavoro personale pur all'interno di un'azione corale che ha in comune un vasto patrimonio iconografico e tecnico, di cui vengono rintracciate le componenti culturali, giungendo a formulare nuove ipotesi di lettura delle opere e a una complessiva valutazione del contributo di questi artisti alla messa a punto di un linguaggio artistico romanico maturo nel territorio della Toscana occidentale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.