Sommario - Oggi più che mai è necessario affrontare il problema delle reti stradali di rilevanza nazionale attraverso il miglioramento dell’efficienza e della sicurezza di circolazione delle infrastrutture già esistenti. Già il Nuovo Codice della Strada, emanato nell’ormai lontano 1992, conteneva (art. 36) indicazioni in merito all’adozione di strumenti pianificatori dedicati a questi ambiti, quali i Piani Urbani del Traffico (PUT) e i Piani del Traffico per la Viabilità Extraurbana (PTVE). Nel rispetto dei fini di tali strumenti, così come indicati dallo stesso NCdS, (il miglioramento delle condizioni di circolazione e della sicurezza stradale, la riduzione degli inquinamenti acustico ed atmosferico ed il risparmio energetico), con il presente lavoro si è inteso affrontare alcuni degli elementi ritenuti imprescindibili per la redazione di Piani per la Viabilità Extraurbana (la classificazione delle strade esistenti, la stima delle velocità sia operative che assimilabili a quelle di progetto, analisi e valutazione del rischio connesso a vari aspetti inerenti la sicurezza stradale e altro). Ciascuno di essi è stato trattato separatamente ed approfonditamente per giungere alla messa a punto di strumenti originali per il calcolo e l’applicazione, intendendo in questo modo rendere disponibili veri e propri strumenti applicativi che fungano da guida per la stesura degli stessi PTVE, oltre che per la pianificazione delle azioni da includere al loro interno.
ELEMENTI FONDAMENTALI PER REDIGERE UN PIANO DEL TRAFFICO PER LA VIABILITA’ EXTRAURBANA
PRATELLI, ANTONIO;CAROTI, GABRIELLA;
2014-01-01
Abstract
Sommario - Oggi più che mai è necessario affrontare il problema delle reti stradali di rilevanza nazionale attraverso il miglioramento dell’efficienza e della sicurezza di circolazione delle infrastrutture già esistenti. Già il Nuovo Codice della Strada, emanato nell’ormai lontano 1992, conteneva (art. 36) indicazioni in merito all’adozione di strumenti pianificatori dedicati a questi ambiti, quali i Piani Urbani del Traffico (PUT) e i Piani del Traffico per la Viabilità Extraurbana (PTVE). Nel rispetto dei fini di tali strumenti, così come indicati dallo stesso NCdS, (il miglioramento delle condizioni di circolazione e della sicurezza stradale, la riduzione degli inquinamenti acustico ed atmosferico ed il risparmio energetico), con il presente lavoro si è inteso affrontare alcuni degli elementi ritenuti imprescindibili per la redazione di Piani per la Viabilità Extraurbana (la classificazione delle strade esistenti, la stima delle velocità sia operative che assimilabili a quelle di progetto, analisi e valutazione del rischio connesso a vari aspetti inerenti la sicurezza stradale e altro). Ciascuno di essi è stato trattato separatamente ed approfonditamente per giungere alla messa a punto di strumenti originali per il calcolo e l’applicazione, intendendo in questo modo rendere disponibili veri e propri strumenti applicativi che fungano da guida per la stesura degli stessi PTVE, oltre che per la pianificazione delle azioni da includere al loro interno.File | Dimensione | Formato | |
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