Sistemi multisensore in fase liquida

I sensori chimici costituiscono interessanti dispositivi analitici per la possibilità di fornire in tempi rapidi ed a basso costo informazioni sulla composizione chimica di un campione. Anche se generalmente a questi dispositivi manca l’accuratezza e l’affidabilità dei metodi analitici tradizionali, essi possono trovare applicazione nel controllo di processo o di qualità, nel monitoraggio degli ambienti e, più in generale, in tutte quelle situazioni in cui una misura semi-quantitativa in tempo reale è la richiesta da soddisfare. Accanto ai sensori per la misura di un singolo analita, sono stati anche sviluppati in numero crescente dispositivi basati su matrici di sensori parzialmente selettivi, le cui risposte vengono analizzate con tecniche di analisi multivariata. In fase liquida, questi dispositivi hanno generalmente fatto uso di tecniche elettrochimiche consolidate, come la potenziometria, la voltammetria o la conduttimetria. In questo lavoro sono state invece misurate le variazioni di impedenza di film polimerici di vario tipo (politiofeni drogati con sali organici, idrogel caricati con particelle di grafite, nanotubi o ionofori) per discriminare 15 diverse soluzioni rappresentanti i cinque gusti base a tre diversi livelli di concentrazione, in modo da coprire l’intervallo di sensibilità di un essere umano. La buona capacità di classificazione del dispositivo rappresenta un incoraggiante punto di partenza per estendere questo approccio a campioni più complessi.