Oggetto di questo saggio è uno studio sulla presenza della tradizione classica in La migliore offerta - The Best Offer (2013), un film scritto e diretto da Giuseppe Tornatore e interpretato da Geoffrey Rush. In primo luogo si indaga il significato di nomi, inquadrature e, soprattutto, di alcune opere d'arte, per poi analizzare l'uso di alcune strutture della tragedia greca, strutture abilmente impiegate per aumentare la tensione e rafforzare l'identificazione con il personaggio principale. Segue poi una discussione sulla trama e si cerca di mostrare la presenza di un ipotesto che accresce il significato e il valore della storia. Alla fine si discute il rapporto analogico che viene istituito tra i personaggi del film e gli spettatori del film.
Presenze classiche in La migliore offerta - The Best Offer (Giuseppe Tornatore, 2013)
CAMPANILE, MARIA DOMITILLA
2014
Abstract
Oggetto di questo saggio è uno studio sulla presenza della tradizione classica in La migliore offerta - The Best Offer (2013), un film scritto e diretto da Giuseppe Tornatore e interpretato da Geoffrey Rush. In primo luogo si indaga il significato di nomi, inquadrature e, soprattutto, di alcune opere d'arte, per poi analizzare l'uso di alcune strutture della tragedia greca, strutture abilmente impiegate per aumentare la tensione e rafforzare l'identificazione con il personaggio principale. Segue poi una discussione sulla trama e si cerca di mostrare la presenza di un ipotesto che accresce il significato e il valore della storia. Alla fine si discute il rapporto analogico che viene istituito tra i personaggi del film e gli spettatori del film.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.