Nell’industria automobilistica l’efficienza è perseguita seguendo varie strade, inclusa la riduzione del consumo dei dispositivi ausiliari. Nel presente lavoro è stato sviluppato il prototipo di un innesto in grado di disconnettere la pompa a vuoto, che aspira aria dal servofreno, quando il suo funzionamento non è necessario. Il dispositivo è composto da una frizione magnetoreologica (MR), su cui è stato accoppiato un manicotto scanalato azionato da molle a memoria di forma (SMA). L’azionamento del dispositivo è passivo e legato a parametri operativi quali la pressione nella pompa a vuoto e la temperatura ambiente. In questa memoria sono richiamate la progettazione e la sperimentazione della frizione MR (già presentata in precedenti memorie) ed è descritto nel dettaglio lo sviluppo del manicotto con molle SMA. Il confronto tra i risultati numerici e sperimentali ha permesso di validare i modelli teorici usati per la definizione del prototipo e di provare la fattibilità dell’intero dispositivo.
Modellazione e sperimentazione di un innesto passivo basato su fluidi magnetoreologici e leghe a memoria di forma
BUCCHI, FRANCESCO
2014-01-01
Abstract
Nell’industria automobilistica l’efficienza è perseguita seguendo varie strade, inclusa la riduzione del consumo dei dispositivi ausiliari. Nel presente lavoro è stato sviluppato il prototipo di un innesto in grado di disconnettere la pompa a vuoto, che aspira aria dal servofreno, quando il suo funzionamento non è necessario. Il dispositivo è composto da una frizione magnetoreologica (MR), su cui è stato accoppiato un manicotto scanalato azionato da molle a memoria di forma (SMA). L’azionamento del dispositivo è passivo e legato a parametri operativi quali la pressione nella pompa a vuoto e la temperatura ambiente. In questa memoria sono richiamate la progettazione e la sperimentazione della frizione MR (già presentata in precedenti memorie) ed è descritto nel dettaglio lo sviluppo del manicotto con molle SMA. Il confronto tra i risultati numerici e sperimentali ha permesso di validare i modelli teorici usati per la definizione del prototipo e di provare la fattibilità dell’intero dispositivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.