Il saggio ricostruisce la storia del concetto musicale di stile nel ventesimo secolo. Si tratta di un decorso non lineare che nella prima parte del secolo (1900-1935) prende spunto dalla problematica fondazione storiografico-musicale del concetto a opera di Guido Adler (1911, 1919), che incontra la critica di molti teorici, tra cui molti suoi allievi (Hans Mersmann, Ernst Bücken, Paul Mies, Ernst Kurth, Paul Bekker, Erich von Hornbostel). A queste critiche, nel secondo dopoguerra si sommeranno quelle ben più severe distruttive di Arnold Schönberg (1950) e Carl Dahlhaus (1974), destinate a influenzare profondamente la riflessione successiva. Nonostante il forte ridimensionamento della centralità del concetto di stile in ambito musicale, nell'ultimo terzo del secolo non mancano proposte teoriche innovative e considerevoli approfondimenti. Due prese di posizione, in particolare, si impongono come tappe decisive della riflessione sul concetto: quella offerta da Theodor W. Adorno in alcuni paragrafi della "Ästhetische Theorie" (1970) e quella proposta da Leonard B. Meyer in “Style and Music" (1989), che vengono discusse anche in relazione all'analisi filosofica del concetto di stile proposta da Nelson Goodman (1975).
Esigenze di fondazione e critica del concetto di stile nella trattatistica musicale del XX secolo
CECCHI, ALESSANDRO
2009-01-01
Abstract
Il saggio ricostruisce la storia del concetto musicale di stile nel ventesimo secolo. Si tratta di un decorso non lineare che nella prima parte del secolo (1900-1935) prende spunto dalla problematica fondazione storiografico-musicale del concetto a opera di Guido Adler (1911, 1919), che incontra la critica di molti teorici, tra cui molti suoi allievi (Hans Mersmann, Ernst Bücken, Paul Mies, Ernst Kurth, Paul Bekker, Erich von Hornbostel). A queste critiche, nel secondo dopoguerra si sommeranno quelle ben più severe distruttive di Arnold Schönberg (1950) e Carl Dahlhaus (1974), destinate a influenzare profondamente la riflessione successiva. Nonostante il forte ridimensionamento della centralità del concetto di stile in ambito musicale, nell'ultimo terzo del secolo non mancano proposte teoriche innovative e considerevoli approfondimenti. Due prese di posizione, in particolare, si impongono come tappe decisive della riflessione sul concetto: quella offerta da Theodor W. Adorno in alcuni paragrafi della "Ästhetische Theorie" (1970) e quella proposta da Leonard B. Meyer in “Style and Music" (1989), che vengono discusse anche in relazione all'analisi filosofica del concetto di stile proposta da Nelson Goodman (1975).File | Dimensione | Formato | |
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