Il contributo si propone di illustrare le conseguenze dell'order con cui la Corte Suprema degli Stati Uniti ha negato il riesame delle pronunce di tre Corti di Appello federali che hanno unanimemente concluso per l’illegittimità costituzionale di alcuni divieti statali di celebrazione e di riconoscimento dei matrimoni same-sex. L'articolo mette in evidenza come la Corte Suprema abbia in questo modo implicitamente dato il via libera al matrimonio tra persone dello stesso sesso in tutti gli stati ricadenti sotto la giurisdizione dlele corti di appello coinvolte.

La Corte Suprema dà (implicitamente) il via libera alla celebrazione dei matrimoni same-sex in cinque Stati: uno stringato order che ha il sapore di una decisione storica

SPERTI, ANGIOLETTA
2014-01-01

Abstract

Il contributo si propone di illustrare le conseguenze dell'order con cui la Corte Suprema degli Stati Uniti ha negato il riesame delle pronunce di tre Corti di Appello federali che hanno unanimemente concluso per l’illegittimità costituzionale di alcuni divieti statali di celebrazione e di riconoscimento dei matrimoni same-sex. L'articolo mette in evidenza come la Corte Suprema abbia in questo modo implicitamente dato il via libera al matrimonio tra persone dello stesso sesso in tutti gli stati ricadenti sotto la giurisdizione dlele corti di appello coinvolte.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/664071
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact