Obiettivo di questo saggio, è quello di ripercorrere i vari passaggi delle politiche europee in materia penale, a partire dal terzo pilastro fino alla comunitarizzazione dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia con il Trattato di Lisbona, di ricostruire quali sono stati gli interventi normativi più significativi da parte dell’UE e se e come sono stati recepiti da parte dell’Italia, ma in particolare quali problematiche costituzionali si pongono in conseguenza dell’incremento della cooperazione fra gli Stati. In altre parole, da un punto di vista costituzionale occorre verificare se e come questi nuovi strumenti normativi, che incidono su settori “sensibili”, connessi alla garanzia dei diritti, siano maggiormente idonei a tutelarli o viceversa se possano rappresentare un limite, a causa dell’obiettivo originario dell’UE rappresentato dalla crescita economica degli Stati
Fonti del diritto e cooperazione giudiziaria penale
CATELANI, ELISABETTA
2014-01-01
Abstract
Obiettivo di questo saggio, è quello di ripercorrere i vari passaggi delle politiche europee in materia penale, a partire dal terzo pilastro fino alla comunitarizzazione dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia con il Trattato di Lisbona, di ricostruire quali sono stati gli interventi normativi più significativi da parte dell’UE e se e come sono stati recepiti da parte dell’Italia, ma in particolare quali problematiche costituzionali si pongono in conseguenza dell’incremento della cooperazione fra gli Stati. In altre parole, da un punto di vista costituzionale occorre verificare se e come questi nuovi strumenti normativi, che incidono su settori “sensibili”, connessi alla garanzia dei diritti, siano maggiormente idonei a tutelarli o viceversa se possano rappresentare un limite, a causa dell’obiettivo originario dell’UE rappresentato dalla crescita economica degli StatiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.