Attraversare il fiume Cecina in prossimità della foce era una tappa fondamentale nel percorso viario costiero dell’Aurelia, per arrivare sia alla deviazione della più interna Emilia Scauri, nel cammino verso Pisa (direzione nord), sia alla strada che, sul lato destro del fiume, portava a Volterra (direzione ovest). Ponti costruiti in varie epoche, come attestano talora ritrovamenti casuali, e alcuni guadi attraversabili a seconda delle stagioni, misero in comunicazione due territori che, nei secoli, finirono per acquisire connotazioni specifiche.
I ponti medievali sulla Cecina, dal Paratino alla foce, nelle testimonianze di Giovanni Targioni Tozzetti, Romualdo Cilli, Emanuele Repetti
GALOPPINI, LAURA
2014-01-01
Abstract
Attraversare il fiume Cecina in prossimità della foce era una tappa fondamentale nel percorso viario costiero dell’Aurelia, per arrivare sia alla deviazione della più interna Emilia Scauri, nel cammino verso Pisa (direzione nord), sia alla strada che, sul lato destro del fiume, portava a Volterra (direzione ovest). Ponti costruiti in varie epoche, come attestano talora ritrovamenti casuali, e alcuni guadi attraversabili a seconda delle stagioni, misero in comunicazione due territori che, nei secoli, finirono per acquisire connotazioni specifiche.File in questo prodotto:
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