Sono riportati i dati relativi ai conteggi mediante l’utilizzo di elicottero di Colombacci Co- lumba palumbus svernanti nel Circondario Empolese-Valdelsa (circa 67.761 ha nel centro della Toscana). I conteggi sono stati effettuati in dicembre dal 2004 al 2009 in istituti fau- nistici sia a divieto di caccia sia con caccia consentita su un totale di 22.237 ha. Sono stati compiuti 10 voli della durata di ca. 2 ore, contando in media 2.256 Colombacci per volo. Per analizzare la rappresentatività dei conteggi e la correlazione tra presenza di uccelli e ha- bitat ogni volo è stato registrato mediante GPS. Nell’insieme i dati mostrano che il disturbo legato all’attività venatoria ha un effetto negativo statisticamente significativo con la presenza dei Colombacci e che dall’altra parte questa è influenzata positivamente all’aumentare della superficie degli istituti indipendentemente dalla presenza di attività venatoria. Il numero di Colombacci e la percentuale di bosco in ciascun istituto mostrano una relazione quadratica che suggerisce che gli animali sono favoriti in presenza di una copertura arborea intermedia. Nel complesso i conteggi aerei di Colombacci svernanti si sono dimostrati convenienti per raccogliere dati e gestire la specie nell’area.
Monitoraggio dei Colombacci Columba palumbus svernanti nel Circondario Empolese-Valdelsa (FI) mediante l'utilizzo di eliccottero
GIUNCHI, DIMITRI;
2014-01-01
Abstract
Sono riportati i dati relativi ai conteggi mediante l’utilizzo di elicottero di Colombacci Co- lumba palumbus svernanti nel Circondario Empolese-Valdelsa (circa 67.761 ha nel centro della Toscana). I conteggi sono stati effettuati in dicembre dal 2004 al 2009 in istituti fau- nistici sia a divieto di caccia sia con caccia consentita su un totale di 22.237 ha. Sono stati compiuti 10 voli della durata di ca. 2 ore, contando in media 2.256 Colombacci per volo. Per analizzare la rappresentatività dei conteggi e la correlazione tra presenza di uccelli e ha- bitat ogni volo è stato registrato mediante GPS. Nell’insieme i dati mostrano che il disturbo legato all’attività venatoria ha un effetto negativo statisticamente significativo con la presenza dei Colombacci e che dall’altra parte questa è influenzata positivamente all’aumentare della superficie degli istituti indipendentemente dalla presenza di attività venatoria. Il numero di Colombacci e la percentuale di bosco in ciascun istituto mostrano una relazione quadratica che suggerisce che gli animali sono favoriti in presenza di una copertura arborea intermedia. Nel complesso i conteggi aerei di Colombacci svernanti si sono dimostrati convenienti per raccogliere dati e gestire la specie nell’area.File | Dimensione | Formato | |
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