La responsabilità civile dello Stato per contagio da emoderivati infetti: responsabilità per colpa o responsabilità oggettiva?

Il contagio dal virus dell’epatite B, C, e dell’HIV in seguito a terapie trasfusionali od all’assunzione di emoderivati solleva una serie di questioni in tema di responsabilità per i danni sulle quali prende posizione la sentenza in commento: il titolo in base al quale il Ministero della sanità è chiamato a rispondere dei danni riportati dalle vittime (art. 2049, art. 2050, art. 2043 c.c.); l' estensione della responsabilità alle infezioni contratte prima che lo stato delle conoscenze scientifiche consentisse interventi volti a prevenire in concreto il contagio; il rapporto tra il risarcimento e l'indennizzo disciplinato dalla l. 25.2.1992, n. 210 e dalla l. 25.7.1997, n. 237; la sussistenza del nesso di causalità tra il trattamento trasfusionale e la somministrazione di emoderivati ed il contagio virale; la decorrenza del termine di prescrizione. Il commento affronta in chiave critica tutte queste questioni.