La tartaruga comune (Caretta caretta) è la specie di tartaruga marina più diffusa nel Mar Mediterraneo. Gli individui adulti vivono per la maggior parte del tempo in aree di foraggiamento in ambiente neritico da cui si spostano verso le aree di nidificazione al momento della stagione riproduttiva, mostrando una spiccata fedeltà sia ai siti di riproduzione che a quelli di alimentazione. Solo raramente è stato studiato il comportamento spaziale delle tartarughe durante questi prolungati soggiorni nelle zone di alimentazione tra periodi riproduttivi successivi. Nel presente studio sono stati rilevati gli spostamenti a breve scala compiuti nel periodo inter- riproduttivo da parte di 4 femmine adulte di tartaruga comune, definendo gli home range occupati in stagioni successive e cercando di interpretare la scelte comportamentali esibite dagli animali attraverso l’analisi di parametri ambientali presenti nell’area. Le tartarughe avevano nidificato in Calabria negli anni 2010-2014 e sono state seguite nei loro movimenti per periodi compresi tra 12 e 36 mesi tramite la telemetria satellitare Argos, grazie ad apposite trasmittenti applicate al loro carapace. Per ricostruire i movimenti degli animali, i dati ottenuti da Argos sono stati filtrati per eliminare localizzazioni erronee e poco plausibili e gli home range occupati nelle aree di foraggiamento sono stati calcolati impiegando tecniche basate sul metodo Kernel con fattore di smussamento h ad hoc. I risultati mostrano che le tartarughe hanno frequentato siti di foraggiamento individualmente specifici, localizzati in ambiente neritico lungo le coste tunisine vicino al golfo di Gabés. Durante l’anno, tutte le tartarughe monitorate hanno occupato due siti distanti 60-100 km tra loro, tra i quali si sono spostate sempre nello stesso periodo dell’anno. L’ampiezza degli home range è risultata differente tra i diversi individui studiati e il sito invernale è risultato generalmente più grande di quello estivo. Per identificare i fattori che contribuiscono alla scelta del sito di foraggiamento stagionale, sono state confrontate alcune variabili ambientali (temperatura superficiale dell’acqua, batimetria e concentrazione di clorofilla) rilevate nei due siti occupati dallo stesso individuo con tecniche di remote sensing satellitare. Questa analisi ha indicato che la scelta del sito è dipesa soprattutto dalla temperatura dell’acqua e che le tartarughe selezionano il sito in cui essa è più elevata.
Ruolo dei parametri ambientali nella scelta del sito di foraggiamento in femmine adulte di tartaruga comune (Caretta caretta)
Cerritelli, G.;MENCACCI, RESI;LUSCHI, PAOLO;GIUNCHI, DIMITRI
2015-01-01
Abstract
La tartaruga comune (Caretta caretta) è la specie di tartaruga marina più diffusa nel Mar Mediterraneo. Gli individui adulti vivono per la maggior parte del tempo in aree di foraggiamento in ambiente neritico da cui si spostano verso le aree di nidificazione al momento della stagione riproduttiva, mostrando una spiccata fedeltà sia ai siti di riproduzione che a quelli di alimentazione. Solo raramente è stato studiato il comportamento spaziale delle tartarughe durante questi prolungati soggiorni nelle zone di alimentazione tra periodi riproduttivi successivi. Nel presente studio sono stati rilevati gli spostamenti a breve scala compiuti nel periodo inter- riproduttivo da parte di 4 femmine adulte di tartaruga comune, definendo gli home range occupati in stagioni successive e cercando di interpretare la scelte comportamentali esibite dagli animali attraverso l’analisi di parametri ambientali presenti nell’area. Le tartarughe avevano nidificato in Calabria negli anni 2010-2014 e sono state seguite nei loro movimenti per periodi compresi tra 12 e 36 mesi tramite la telemetria satellitare Argos, grazie ad apposite trasmittenti applicate al loro carapace. Per ricostruire i movimenti degli animali, i dati ottenuti da Argos sono stati filtrati per eliminare localizzazioni erronee e poco plausibili e gli home range occupati nelle aree di foraggiamento sono stati calcolati impiegando tecniche basate sul metodo Kernel con fattore di smussamento h ad hoc. I risultati mostrano che le tartarughe hanno frequentato siti di foraggiamento individualmente specifici, localizzati in ambiente neritico lungo le coste tunisine vicino al golfo di Gabés. Durante l’anno, tutte le tartarughe monitorate hanno occupato due siti distanti 60-100 km tra loro, tra i quali si sono spostate sempre nello stesso periodo dell’anno. L’ampiezza degli home range è risultata differente tra i diversi individui studiati e il sito invernale è risultato generalmente più grande di quello estivo. Per identificare i fattori che contribuiscono alla scelta del sito di foraggiamento stagionale, sono state confrontate alcune variabili ambientali (temperatura superficiale dell’acqua, batimetria e concentrazione di clorofilla) rilevate nei due siti occupati dallo stesso individuo con tecniche di remote sensing satellitare. Questa analisi ha indicato che la scelta del sito è dipesa soprattutto dalla temperatura dell’acqua e che le tartarughe selezionano il sito in cui essa è più elevata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.