Il Carcinoma Papillare (PTC) ed il Carcinoma Midollare (MTC) della tiroide si sviluppano entrambi nella tiroide ma hanno un’origine embrionale distinta: il PTC deriva dalle cellule follicolari mentre il MTC dalle cellule C-parafollicolari. In letteratura sono riportati casi in cui questi due tipi di tumore si presentano contemporaneamente ed una possibile causa genetica comune e’ stata ipotizzata anche se i dati a disposizione rimangono tuttora controversi. Scopo di questo studio è stato quello di analizzare la presenza di alterazioni genetiche caratteristiche dei due tipi di tumore (PTC e MTC) che si presentano contemporaneamente. Allo scopo abbiamo studiato 24 pazienti (6 maschi, 18 femmine) che presentavano simultaneamente un PTC ed un MTC. Il DNA genomico è stato estratto dalle componenti tumorali e dal parenchima sano ed e’ stato analizzato con sequenziamento diretto per le mutazioni nei codoni 12, 13 e 61 dei geni H-, K- ed N-RAS, 600 del gene BRAF e 634 e 918 dell’oncogene RET. Due/24 pazienti (8.3%) erano affetti da MEN2A con mutazione germinale del gene RET (S981A, V804M). Nessuno degli altri pazienti presentava mutazioni nel tessuto sano ed in 8/24 pazienti (33.4%) non presentavano mutazioni nemmeno nelle porzioni tumorali. Negli altri pazienti: 8/24 (33.3%) MTC presentavano la mutazione somatica di RET M918T; 3/24 (12.5%) mutazioni del gene H-RAS (G13R, Q61R, D69N) ed 1/24 (4.2%) mutazioni H-RAS (Q61K) e RET (M918T) contemporanea. Nella componente PTC: 1/24 (4.2%) presentava la mutazione BRAF (V600E), 1/24 (4.2%) la mutazione H-RAS (T58A) e 1/24 (4.2%) la mutazione K-RAS (M1T). In un caso, si aveva contemporaneamente la mutazione RET (M918T) nella componente MTC e BRAF (V600E) nella componente PTC. Nessuna delle mutazioni trovate era presente su entrambe le componenti tumorali. Questi dati suggeriscono cause indipendenti nell’insorgenza di PTC ed MTC che si presentano contemporaneamente in cui si osservano mutazioni tipiche per il tipo istologico (PTC e il MTC). A conferma di questa ipotesi, uno dei pazienti mostrava contemporaneamente una mutazione di RET nella componente MTC e la mutazione di BRAF nella componente PTC. Nel pannello di mutazioni trovate, le mutazioni D69N, T58A di H-RAS e M1T di K-RAS risultano nuove e mai descritte, suggerendo che anche mutazioni al di fuori degli hot spot classici dei geni RAS potrebbero avere un ruolo nella patogenesi di questi tumori.
I CARCINOMI PAPILLARI E MIDOLLARI DELLA TIROIDE PRESENTI CONTEMPORANEAMENTE HANNO ORIGINE GENETICA INDIPENDENTE
CIAMPI, RAFFAELE;ROMEI, CRISTINA;TACITO, ALESSIA;Ugolini, Clara;BASOLO, FULVIO;MATERAZZI, GABRIELE;ELISEI, ROSSELLA
2014-01-01
Abstract
Il Carcinoma Papillare (PTC) ed il Carcinoma Midollare (MTC) della tiroide si sviluppano entrambi nella tiroide ma hanno un’origine embrionale distinta: il PTC deriva dalle cellule follicolari mentre il MTC dalle cellule C-parafollicolari. In letteratura sono riportati casi in cui questi due tipi di tumore si presentano contemporaneamente ed una possibile causa genetica comune e’ stata ipotizzata anche se i dati a disposizione rimangono tuttora controversi. Scopo di questo studio è stato quello di analizzare la presenza di alterazioni genetiche caratteristiche dei due tipi di tumore (PTC e MTC) che si presentano contemporaneamente. Allo scopo abbiamo studiato 24 pazienti (6 maschi, 18 femmine) che presentavano simultaneamente un PTC ed un MTC. Il DNA genomico è stato estratto dalle componenti tumorali e dal parenchima sano ed e’ stato analizzato con sequenziamento diretto per le mutazioni nei codoni 12, 13 e 61 dei geni H-, K- ed N-RAS, 600 del gene BRAF e 634 e 918 dell’oncogene RET. Due/24 pazienti (8.3%) erano affetti da MEN2A con mutazione germinale del gene RET (S981A, V804M). Nessuno degli altri pazienti presentava mutazioni nel tessuto sano ed in 8/24 pazienti (33.4%) non presentavano mutazioni nemmeno nelle porzioni tumorali. Negli altri pazienti: 8/24 (33.3%) MTC presentavano la mutazione somatica di RET M918T; 3/24 (12.5%) mutazioni del gene H-RAS (G13R, Q61R, D69N) ed 1/24 (4.2%) mutazioni H-RAS (Q61K) e RET (M918T) contemporanea. Nella componente PTC: 1/24 (4.2%) presentava la mutazione BRAF (V600E), 1/24 (4.2%) la mutazione H-RAS (T58A) e 1/24 (4.2%) la mutazione K-RAS (M1T). In un caso, si aveva contemporaneamente la mutazione RET (M918T) nella componente MTC e BRAF (V600E) nella componente PTC. Nessuna delle mutazioni trovate era presente su entrambe le componenti tumorali. Questi dati suggeriscono cause indipendenti nell’insorgenza di PTC ed MTC che si presentano contemporaneamente in cui si osservano mutazioni tipiche per il tipo istologico (PTC e il MTC). A conferma di questa ipotesi, uno dei pazienti mostrava contemporaneamente una mutazione di RET nella componente MTC e la mutazione di BRAF nella componente PTC. Nel pannello di mutazioni trovate, le mutazioni D69N, T58A di H-RAS e M1T di K-RAS risultano nuove e mai descritte, suggerendo che anche mutazioni al di fuori degli hot spot classici dei geni RAS potrebbero avere un ruolo nella patogenesi di questi tumori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.