Le amebe del genere Acanthamoeba comprendono specie a vita libera abitualmente diffuse in ambienti acquatici e responsabili di cheratiti o encefaliti granulomatose. Molti autori hanno dimostrato che queste possono funzionare anche come veicolo per altri microrganismi patogeni a diffusione idrica, i quali non vengono digeriti in seguito alla fagocitosi. In particolare, per i virus enterici che vengono internalizzati, è stata ipotizzata la possibilità di Acanthamoeba oltre che di favorirne la diffusione anche quella di fungere da barriera nei confronti di trattamenti di disinfezione a cui vengono sottoposte le acque ad uso umano. Per tale scopo in questo lavoro è stata studiata l’interazione tra Adenovirus umano di tipo 5 (HAdV 5) e Acanthamoeba polyphaga (AP) in acqua sottoposta a disinfezione. Metodi: Nella prima fase dello studio è stata valutata l’efficacia di disinfezione nei confronti di colture singole di AP e di HAdV 5 con ipoclorito di sodio in acqua a concentrazione di Cl libero pari a: 1-2,5-5 mg/l per 24 ore mediante conta diretta delle amebe e titolazione virale. Successivamente sono state allestite sospensioni di AP co-coltivata con HAdV 5 per consentire l’internalizzazione virale e su queste sono stati condotti esperimenti analoghi, valutando l’eventuale mantenimento dell’infettività virale. Risultati: I dati hanno evidenziato una diversa suscettibilità alla disinfezione dei singoli microrganismi come noto: a 5 mg/l mentre AP mantiene la vitalità, HAdV 5 perde la capacità infettiva con un abbattimento medio di 3 log. Nelle sospensioni di co-coltura invece, a tale concentrazione di disinfettante, il virus internalizzato rimane infettivo. Conclusioni. Lo studio conferma il possibile ruolo protettivo di Acanthamoeba per i virus enterici verso meccanismi di disinfezione con importanti implicazioni per la sicurezza igienica delle acque. Dichiarazione conflitto di interesse: nessuno
POSSIBILE RUOLO DI ACANTHAMOEBA NEL FAVORIRE LA SOPRAVVIVENZA DEI VIRUS ENTERICI AI TRATTAMENTI DI DISINFEZIONE DELLE ACQUE
VERANI, MARCO;DI GIUSEPPE, GRAZIANO;CARDUCCI, ANNALAURA
2015-01-01
Abstract
Le amebe del genere Acanthamoeba comprendono specie a vita libera abitualmente diffuse in ambienti acquatici e responsabili di cheratiti o encefaliti granulomatose. Molti autori hanno dimostrato che queste possono funzionare anche come veicolo per altri microrganismi patogeni a diffusione idrica, i quali non vengono digeriti in seguito alla fagocitosi. In particolare, per i virus enterici che vengono internalizzati, è stata ipotizzata la possibilità di Acanthamoeba oltre che di favorirne la diffusione anche quella di fungere da barriera nei confronti di trattamenti di disinfezione a cui vengono sottoposte le acque ad uso umano. Per tale scopo in questo lavoro è stata studiata l’interazione tra Adenovirus umano di tipo 5 (HAdV 5) e Acanthamoeba polyphaga (AP) in acqua sottoposta a disinfezione. Metodi: Nella prima fase dello studio è stata valutata l’efficacia di disinfezione nei confronti di colture singole di AP e di HAdV 5 con ipoclorito di sodio in acqua a concentrazione di Cl libero pari a: 1-2,5-5 mg/l per 24 ore mediante conta diretta delle amebe e titolazione virale. Successivamente sono state allestite sospensioni di AP co-coltivata con HAdV 5 per consentire l’internalizzazione virale e su queste sono stati condotti esperimenti analoghi, valutando l’eventuale mantenimento dell’infettività virale. Risultati: I dati hanno evidenziato una diversa suscettibilità alla disinfezione dei singoli microrganismi come noto: a 5 mg/l mentre AP mantiene la vitalità, HAdV 5 perde la capacità infettiva con un abbattimento medio di 3 log. Nelle sospensioni di co-coltura invece, a tale concentrazione di disinfettante, il virus internalizzato rimane infettivo. Conclusioni. Lo studio conferma il possibile ruolo protettivo di Acanthamoeba per i virus enterici verso meccanismi di disinfezione con importanti implicazioni per la sicurezza igienica delle acque. Dichiarazione conflitto di interesse: nessunoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.