Il presente contributo documenta i primi risultati del programma di ricerca che a partire dall’a.a. 2013/2014 ha preso avvio nell’ambito delle attività didattiche e di ricerca del Laboratorio universitario volterrano (ente finanziato dall’Università di Pisa, dalla Provincia di Pisa, dal Comune di Volterra e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra) e con il contributo degli studenti del terzo anno del Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura dell’Università di Pisa. Tale programma di ricerca, di durata triennale, impegnativo e per certi versi ambizioso, si riferisce ad una delle più significative architetture della Città di Volterra: il Palazzo Pretorio. L’obiettivo primario della ricerca risiede nella individuazione, documentazione e rappresentazione diacronica delle trasformazioni edilizie del Pretorio, intervenute in un arco temporale compreso tra il 1817 e l’attualità. La scelta dell’estremo cronologico remoto è riconducibile al periodo di formazione del nuovo catasto geometrico particellare della Toscana. Le tavole indicative, i repertori alfabetici dei possessori, i libri dei possessori e i fogli di mappa alle varie scale offrono infatti una documentazione preziosa per indagare sull’evoluzione della consistenza immobiliare e delle variazioni nel possesso, in ambito urbano e territoriale. L’estremo cronologico recente, che si riferisce all’attualità, attiene alla condizione morfologica e funzionale del Pretorio definita dalle acquisizioni provenienti dalle operazioni di rilevamento architettonico. Per raggiungere l’obiettivo del programma di ricerca, ha avuto quindi inizio un processo che si articola in una sequenza di momenti operativi, di analisi, di elaborazione e di verifica, tra loro strettamente connessi e quindi affatto sequenziali. Nello specifico e in sintesi, tale processo si sviluppa nelle seguenti direzioni: 1) individuazione e trasposizione grafica di uno “stato originario” delle strutture edilizie del Pretorio il più possibile prossimo all’estremo temporale remoto del periodo assunto a base dell’indagine; 2) acquisizione della documentazione catastale coeva allo “stato originario” e successive variazioni; 3) ricerca delle fonti iconografiche che rappresentano l’ambito urbano di riferimento del Pretorio e la sua consistenza edilizia complessiva e/o parziale nel periodo di indagine, quindi non necessariamente legate a specifici interventi edilizi; 4) indagine archivistica orientata alla acquisizione della documentazione relativa agli interventi edilizi di manutenzione ordinaria e straordinaria, di ampliamento, soprelevazione e demolizione (relazioni, perizie, computi metrici, verbali di collaudo, stati di avanzamento dei lavori, disegni, ecc.) che hanno interessato il Pretorio. 5) indagine archivistica tesa a definire il quadro delle deliberazioni degli organi di governo della Città (Magistrato comunitativo e Consiglio generale dal 1850 al 1865, Consiglio Comunale dal 1866 al 1927 e dal 1946 al 1950 e Giunta Municipale dal 1866 al 1915) riconducibili agli interventi edilizi nel Pretorio, unitamente gli atti di provvisoria e definitiva aggiudicazione degli incanti pubblici e i contratti di appalto; 5) rilevamento architettonico delle attuali strutture edilizie del Pretorio, con programmazione triennale e nell’ambito delle attività del Laboratorio universitario volterrano; 6) analisi e rappresentazione grafica delle variazioni funzionali e morfologiche del Pretorio nel periodo indagato.

Il Palazzo Pretorio di Volterra e l'evoluzione dell'assetto edilizio. Primi risultati del programma di ricerca e del rilevamento architettonico

CASTIGLIA, ROBERTO BENEDETTO FILIPPO
2015-01-01

Abstract

Il presente contributo documenta i primi risultati del programma di ricerca che a partire dall’a.a. 2013/2014 ha preso avvio nell’ambito delle attività didattiche e di ricerca del Laboratorio universitario volterrano (ente finanziato dall’Università di Pisa, dalla Provincia di Pisa, dal Comune di Volterra e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra) e con il contributo degli studenti del terzo anno del Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura dell’Università di Pisa. Tale programma di ricerca, di durata triennale, impegnativo e per certi versi ambizioso, si riferisce ad una delle più significative architetture della Città di Volterra: il Palazzo Pretorio. L’obiettivo primario della ricerca risiede nella individuazione, documentazione e rappresentazione diacronica delle trasformazioni edilizie del Pretorio, intervenute in un arco temporale compreso tra il 1817 e l’attualità. La scelta dell’estremo cronologico remoto è riconducibile al periodo di formazione del nuovo catasto geometrico particellare della Toscana. Le tavole indicative, i repertori alfabetici dei possessori, i libri dei possessori e i fogli di mappa alle varie scale offrono infatti una documentazione preziosa per indagare sull’evoluzione della consistenza immobiliare e delle variazioni nel possesso, in ambito urbano e territoriale. L’estremo cronologico recente, che si riferisce all’attualità, attiene alla condizione morfologica e funzionale del Pretorio definita dalle acquisizioni provenienti dalle operazioni di rilevamento architettonico. Per raggiungere l’obiettivo del programma di ricerca, ha avuto quindi inizio un processo che si articola in una sequenza di momenti operativi, di analisi, di elaborazione e di verifica, tra loro strettamente connessi e quindi affatto sequenziali. Nello specifico e in sintesi, tale processo si sviluppa nelle seguenti direzioni: 1) individuazione e trasposizione grafica di uno “stato originario” delle strutture edilizie del Pretorio il più possibile prossimo all’estremo temporale remoto del periodo assunto a base dell’indagine; 2) acquisizione della documentazione catastale coeva allo “stato originario” e successive variazioni; 3) ricerca delle fonti iconografiche che rappresentano l’ambito urbano di riferimento del Pretorio e la sua consistenza edilizia complessiva e/o parziale nel periodo di indagine, quindi non necessariamente legate a specifici interventi edilizi; 4) indagine archivistica orientata alla acquisizione della documentazione relativa agli interventi edilizi di manutenzione ordinaria e straordinaria, di ampliamento, soprelevazione e demolizione (relazioni, perizie, computi metrici, verbali di collaudo, stati di avanzamento dei lavori, disegni, ecc.) che hanno interessato il Pretorio. 5) indagine archivistica tesa a definire il quadro delle deliberazioni degli organi di governo della Città (Magistrato comunitativo e Consiglio generale dal 1850 al 1865, Consiglio Comunale dal 1866 al 1927 e dal 1946 al 1950 e Giunta Municipale dal 1866 al 1915) riconducibili agli interventi edilizi nel Pretorio, unitamente gli atti di provvisoria e definitiva aggiudicazione degli incanti pubblici e i contratti di appalto; 5) rilevamento architettonico delle attuali strutture edilizie del Pretorio, con programmazione triennale e nell’ambito delle attività del Laboratorio universitario volterrano; 6) analisi e rappresentazione grafica delle variazioni funzionali e morfologiche del Pretorio nel periodo indagato.
2015
Castiglia, ROBERTO BENEDETTO FILIPPO
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/759562
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