Nell'estate del 2005 e del 2006 il team di paleopatologia dell'Università di Pisa ha condotto una ricognizione nella Sicilia nord-orientale per investigare le strutture funerarie post-medievali presenti nella regione. Le strutture rappresentano un tipo di apparato funerario ancora largamente sottostudiato e incompreso. Infatti, dopo la morte, i corpi di laici e preti erano sistemati in speciali strutture chiamate "colatoi", di cui sono state individuate due tipologie: il "colatoio a seduta" e il "colatoio orizzontale". Attraverso questa ricognizione è stato possibile proporre un'interpretazione sul loro uso e sulla loro destinazione. Si fornisce inoltre un inventario degli abbondanti resti mummificati ancora in situ.
Processi di tanatometamorfosi: pratiche di scolatura dei corpi e mummificazione nel Regno delle Due Sicilie
FORNACIARI ACo-primo
;GIUFFRA, VALENTINACo-primo
;
2007-01-01
Abstract
Nell'estate del 2005 e del 2006 il team di paleopatologia dell'Università di Pisa ha condotto una ricognizione nella Sicilia nord-orientale per investigare le strutture funerarie post-medievali presenti nella regione. Le strutture rappresentano un tipo di apparato funerario ancora largamente sottostudiato e incompreso. Infatti, dopo la morte, i corpi di laici e preti erano sistemati in speciali strutture chiamate "colatoi", di cui sono state individuate due tipologie: il "colatoio a seduta" e il "colatoio orizzontale". Attraverso questa ricognizione è stato possibile proporre un'interpretazione sul loro uso e sulla loro destinazione. Si fornisce inoltre un inventario degli abbondanti resti mummificati ancora in situ.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.