Il lavoro si propone, attraverso un'analisi della normativa e della giurisprudenza esistente, di mettere in luce i recenti sviluppi del concetto di pienezza ed effettività della tutela attraverso l'utilizzazione del principio della concentrazione dei giudizi, operata dalla magistratura amministrativa speciale delle acque; in tal modo si giunge a prospettare l'esistenza di un'applicazione giurisprudenziale di detto principio della concentrazione processuale oltre ed a prescindere da una norma codificata nell'ambito del relativo processo di riferimento, bensì operabile sulla base delle derivazioni del giusto processo costituzionalizzato.

Il difficile cammino del Tribunale Superiore delle acque pubbliche verso il principio del giusto processo

GIOMI, VALENTINA
2014-01-01

Abstract

Il lavoro si propone, attraverso un'analisi della normativa e della giurisprudenza esistente, di mettere in luce i recenti sviluppi del concetto di pienezza ed effettività della tutela attraverso l'utilizzazione del principio della concentrazione dei giudizi, operata dalla magistratura amministrativa speciale delle acque; in tal modo si giunge a prospettare l'esistenza di un'applicazione giurisprudenziale di detto principio della concentrazione processuale oltre ed a prescindere da una norma codificata nell'ambito del relativo processo di riferimento, bensì operabile sulla base delle derivazioni del giusto processo costituzionalizzato.
2014
Giomi, Valentina
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/761979
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