Il contributo verte sulle modifiche che hanno interessato l'ambito operativo del modulo più garantito del procedimento di sorveglianza in forza del d.l. 146/2013 (con. in l. 10/2014) in tema di tutela dei diritti fondamentali dei detenuti, evidenziando come l'ampliamento delle competenze della magistratura di sorveglianza avrebbe portato con sé un ricorso sempre più frequente al rito ex art. 678 c.p.p., con evidente dispendio di risorse umane, che è stato limitato attraverso la previsione di un più generoso ricorso alla procedura de plano prevista dall'art. 667, comma 4 c.p.p.
Novità in tema di procedimento di sorveglianza
BONINI, VALENTINA
2014-01-01
Abstract
Il contributo verte sulle modifiche che hanno interessato l'ambito operativo del modulo più garantito del procedimento di sorveglianza in forza del d.l. 146/2013 (con. in l. 10/2014) in tema di tutela dei diritti fondamentali dei detenuti, evidenziando come l'ampliamento delle competenze della magistratura di sorveglianza avrebbe portato con sé un ricorso sempre più frequente al rito ex art. 678 c.p.p., con evidente dispendio di risorse umane, che è stato limitato attraverso la previsione di un più generoso ricorso alla procedura de plano prevista dall'art. 667, comma 4 c.p.p.File in questo prodotto:
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