Nell’articolo si esaminano i risultati, relativamente al dipartimento di Corsica, dell’Enquête agricole indetta da Napoleone III nel 1866. L’Inchiesta, che intendeva valutare la situazione dell’agricoltura e studiare i mezzi atti a favorirne i progressi, affrontò anche tematiche di economia rurale di più ampio respiro, come la costituzione e la trasmissione della proprietà rurale, il credito agrario e l’imposizione fondiaria, la legislazione doganale e fiscale. Proprio per la molteplicità dei temi trattati e per la pluralità di soggetti che vi presero parte (proprietari fondiari, società d’agricoltura, camere di commercio, ecc.) l’indagine offre un quadro della struttura agricola insulare molto più articolato rispetto alle descrizioni fornite da altre fonti statistiche dell’epoca quali, per esempio, gli Annuaires statistiques de France. L’Inchiesta, oltre a fornire informazioni sulla produzione, sulla tipologia delle colture e sulle tecniche di coltivazione, rivela anche gli orientamenti che maturarono fra i proprietari contestualmente alle trasformazioni in atto, riconducibili alle peculiari caratteristiche dei diversi circondari, ma anche agli interessi, spesso discordanti, delle categorie di proprietari, grandi e meno grandi, vecchi e nuovi, ecc. L’Enquête agricole, in altre parole, “fotografa”, seppure in modo imperfetto, l’inizio di una transizione verso un modello agricolo di tipo capitalistico. Tale processo, tuttavia, si arrestò nell’ultimo scorcio del secolo, rallentando conseguentemente la piena integrazione dell’economia insulare nelle dinamiche di mercato della Francia continentale.

La Corsica e l'Enquête Agricole del 1866

CINI, MARCO
2015-01-01

Abstract

Nell’articolo si esaminano i risultati, relativamente al dipartimento di Corsica, dell’Enquête agricole indetta da Napoleone III nel 1866. L’Inchiesta, che intendeva valutare la situazione dell’agricoltura e studiare i mezzi atti a favorirne i progressi, affrontò anche tematiche di economia rurale di più ampio respiro, come la costituzione e la trasmissione della proprietà rurale, il credito agrario e l’imposizione fondiaria, la legislazione doganale e fiscale. Proprio per la molteplicità dei temi trattati e per la pluralità di soggetti che vi presero parte (proprietari fondiari, società d’agricoltura, camere di commercio, ecc.) l’indagine offre un quadro della struttura agricola insulare molto più articolato rispetto alle descrizioni fornite da altre fonti statistiche dell’epoca quali, per esempio, gli Annuaires statistiques de France. L’Inchiesta, oltre a fornire informazioni sulla produzione, sulla tipologia delle colture e sulle tecniche di coltivazione, rivela anche gli orientamenti che maturarono fra i proprietari contestualmente alle trasformazioni in atto, riconducibili alle peculiari caratteristiche dei diversi circondari, ma anche agli interessi, spesso discordanti, delle categorie di proprietari, grandi e meno grandi, vecchi e nuovi, ecc. L’Enquête agricole, in altre parole, “fotografa”, seppure in modo imperfetto, l’inizio di una transizione verso un modello agricolo di tipo capitalistico. Tale processo, tuttavia, si arrestò nell’ultimo scorcio del secolo, rallentando conseguentemente la piena integrazione dell’economia insulare nelle dinamiche di mercato della Francia continentale.
2015
Cini, Marco
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