Introduzione. La Consulta dei medici in formazione specialistica è un organo della Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (SItI) con il compito di favorire lo sviluppo di una rete tra colleghi e promuovere il miglioramento del percorso formativo degli specializzandi attraverso il confronto e la discussione tra le scuole di specializzazione italiane. In questa ottica, negli ultimi due anni sono state prese in esame alcune tematiche fondamentali della formazione degli specializzandi in igiene, medicina preventiva e sanità pubblica. Metodi. Analisi dei risultati di indagini cross-sectional condotte tra i medici in formazione specialistica in Igiene, medicina preventiva e sanità pubblica presenti sul territorio italiano attraverso la somministrazione di questionari web-based anonimi e autosomministrati. Risultati. Il 70% dei medici in formazione in Igiene, medicina preventiva e sanità pubblica intervistati ritiene che l’attuale durata del corso di specializzazione sia eccessivamente lunga rispetto agli obiettivi formativi della scuola e il 90% è d’accordo con la riduzione della durata del percorso formativo da 5 a 4 anni, stabilita dal Decreto Carrozza. Il 77% è favorevole al concorso di accesso svolto su scala nazionale. Circa un terzo delle scuole di specializzazione svolge meno del 75% (il 10% meno del 50%) delle attività didattiche e professionalizzanti previste nel Decreto ministeriale di riforma della scuole di specializzazione di area sanitaria del 2005, con notevoli difformità sul territorio nazionale. In sole quattro sedi italiane è prevista l’attivazione per l’anno accademico 2014-2015 del master abilitante per lo svolgimento delle funzioni di medico competente, per un totale di 60 posti, a fronte di oltre 200 futuri specialisti che hanno manifestato il loro interesse (85% del campione). Conclusioni. Dopo l'introduzione del DM 285/2005 si è avuto un netto miglioramento del percorso formativo dei medici in formazione specialistica in Igiene e medicina preventiva. La standardizzazione delle attività professionalizzanti è stata la novità maggiormente apprezzata dai colleghi che si sono potuti confrontare per la prima volta con la realtà lavorativa territoriale. Tuttavia permangono delle criticità legate alle discrepanze sul territorio nazionale e all'eccessiva durata della scuola. Inoltre, il notevole interesse per il master abilitante alle funzioni di medico competente potrebbe indicare una scarsa prospettiva di inserimento lavorativo dei giovani igienisti.

epidemiologia e prevenzione

PRIVITERA, GAETANO PIERPAOLO;
2014-01-01

Abstract

Introduzione. La Consulta dei medici in formazione specialistica è un organo della Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (SItI) con il compito di favorire lo sviluppo di una rete tra colleghi e promuovere il miglioramento del percorso formativo degli specializzandi attraverso il confronto e la discussione tra le scuole di specializzazione italiane. In questa ottica, negli ultimi due anni sono state prese in esame alcune tematiche fondamentali della formazione degli specializzandi in igiene, medicina preventiva e sanità pubblica. Metodi. Analisi dei risultati di indagini cross-sectional condotte tra i medici in formazione specialistica in Igiene, medicina preventiva e sanità pubblica presenti sul territorio italiano attraverso la somministrazione di questionari web-based anonimi e autosomministrati. Risultati. Il 70% dei medici in formazione in Igiene, medicina preventiva e sanità pubblica intervistati ritiene che l’attuale durata del corso di specializzazione sia eccessivamente lunga rispetto agli obiettivi formativi della scuola e il 90% è d’accordo con la riduzione della durata del percorso formativo da 5 a 4 anni, stabilita dal Decreto Carrozza. Il 77% è favorevole al concorso di accesso svolto su scala nazionale. Circa un terzo delle scuole di specializzazione svolge meno del 75% (il 10% meno del 50%) delle attività didattiche e professionalizzanti previste nel Decreto ministeriale di riforma della scuole di specializzazione di area sanitaria del 2005, con notevoli difformità sul territorio nazionale. In sole quattro sedi italiane è prevista l’attivazione per l’anno accademico 2014-2015 del master abilitante per lo svolgimento delle funzioni di medico competente, per un totale di 60 posti, a fronte di oltre 200 futuri specialisti che hanno manifestato il loro interesse (85% del campione). Conclusioni. Dopo l'introduzione del DM 285/2005 si è avuto un netto miglioramento del percorso formativo dei medici in formazione specialistica in Igiene e medicina preventiva. La standardizzazione delle attività professionalizzanti è stata la novità maggiormente apprezzata dai colleghi che si sono potuti confrontare per la prima volta con la realtà lavorativa territoriale. Tuttavia permangono delle criticità legate alle discrepanze sul territorio nazionale e all'eccessiva durata della scuola. Inoltre, il notevole interesse per il master abilitante alle funzioni di medico competente potrebbe indicare una scarsa prospettiva di inserimento lavorativo dei giovani igienisti.
2014
Costantino, Claudio; Cinquetti, Sandro; Garavelli, Elena; Marcantoni, Claudio; Murru, Claudia; Pieroni, Giovanni; Privitera, GAETANO PIERPAOLO; Ricciardi, Walter; Soncini, Francesco; Tedesco, Dario; Triassi, Maria; Vitale, Francesco; Campanella, Francesca
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