La voce analizza le scelte compiute dal codice civile per proteggere l’aderente alle condizioni generali di contratto, che – per la loro predisposizione unilaterale e per l’uniformità del contenuto – determinano situazioni di squilibrio normativo a suo svantaggio, soffermandosi in particolare sul primo comma dell’art. 1341 c.c. La disciplina è considerata anche nei suoi rapporti con la normativa sui contratti dei consumatori, che ha fornito al «contraente debole» una tutela più soddisfacente di quella, solo formale, offerta dalla norma su citata e dall’art. 1342 c.c., allo scopo di trarre da essa indicazioni per una soluzione, sistematicamente coerente, di alcuni nodi interpretativi non ancora compiutamente risolti. Vengono infine segnalate le principali questioni applicative derivanti dall’uso massivo della contrattazione per adesione nel contesto telematico.
Condizioni generali di contratto
POLETTI, DIANORA
2015-01-01
Abstract
La voce analizza le scelte compiute dal codice civile per proteggere l’aderente alle condizioni generali di contratto, che – per la loro predisposizione unilaterale e per l’uniformità del contenuto – determinano situazioni di squilibrio normativo a suo svantaggio, soffermandosi in particolare sul primo comma dell’art. 1341 c.c. La disciplina è considerata anche nei suoi rapporti con la normativa sui contratti dei consumatori, che ha fornito al «contraente debole» una tutela più soddisfacente di quella, solo formale, offerta dalla norma su citata e dall’art. 1342 c.c., allo scopo di trarre da essa indicazioni per una soluzione, sistematicamente coerente, di alcuni nodi interpretativi non ancora compiutamente risolti. Vengono infine segnalate le principali questioni applicative derivanti dall’uso massivo della contrattazione per adesione nel contesto telematico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.