Le potenzialità di apprendimento delle scienze nei contesti non strettamente scolastici sono spesso trascurate, in particolare in ambiente accademico. I pochi sforzi fatti nel nostro Paese per migliorare la cultura scientifica e la coscienza critica dei cittadini si concentrano – nella migliore delle ipotesi - nell’adeguamento dei programmi scolastici di scienze, in esperienze pilota di didattica in laboratorio, e in alcuni casi nel necessario approfondimento della formazione degli insegnanti nelle materie scientifiche per mezzo di interventi di esperti. Tuttavia, dati recenti indicano che un numero crescente di persone esplora e impara a conoscere la scienza visitando istituzioni e sedi non formali di apprendimento, partecipando a progetti, e utilizzando tutti i mezzi di comunicazione, ed in particolare il web, per raccogliere informazioni sui loro interessi. Gli ambienti non formali di apprendimento includono effettivamente una vasta gamma di situazioni, tra cui rientrano le visite ai musei. Nel poster saranno riportati i prodotti della collaborazione in questo settore tra i ricercatori di mineralogia del Dipartimento di Scienze della Terra e il Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa. La collaborazione ha portato alla realizzazione di una mostra mineralogica dedicata alla scoperta dei "Tesori mineralogici della Toscana" ed alla predisposizione di itinerari didattici e laboratori in cui i bambini e gli adulti possano liberamente partecipare alla scoperta della “scienza di minerali". La nuova Galleria sarà infine progettata e costruita tenendo presenti sia le necessità espositive sia la necessità di coinvolgere il visitatore, bambino, ragazzo o adulto.

L’apprendimento nei contesti informali: i minerali tra università e museo

BONACCORSI, ELENA
2013-01-01

Abstract

Le potenzialità di apprendimento delle scienze nei contesti non strettamente scolastici sono spesso trascurate, in particolare in ambiente accademico. I pochi sforzi fatti nel nostro Paese per migliorare la cultura scientifica e la coscienza critica dei cittadini si concentrano – nella migliore delle ipotesi - nell’adeguamento dei programmi scolastici di scienze, in esperienze pilota di didattica in laboratorio, e in alcuni casi nel necessario approfondimento della formazione degli insegnanti nelle materie scientifiche per mezzo di interventi di esperti. Tuttavia, dati recenti indicano che un numero crescente di persone esplora e impara a conoscere la scienza visitando istituzioni e sedi non formali di apprendimento, partecipando a progetti, e utilizzando tutti i mezzi di comunicazione, ed in particolare il web, per raccogliere informazioni sui loro interessi. Gli ambienti non formali di apprendimento includono effettivamente una vasta gamma di situazioni, tra cui rientrano le visite ai musei. Nel poster saranno riportati i prodotti della collaborazione in questo settore tra i ricercatori di mineralogia del Dipartimento di Scienze della Terra e il Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa. La collaborazione ha portato alla realizzazione di una mostra mineralogica dedicata alla scoperta dei "Tesori mineralogici della Toscana" ed alla predisposizione di itinerari didattici e laboratori in cui i bambini e gli adulti possano liberamente partecipare alla scoperta della “scienza di minerali". La nuova Galleria sarà infine progettata e costruita tenendo presenti sia le necessità espositive sia la necessità di coinvolgere il visitatore, bambino, ragazzo o adulto.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/764047
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