Introduzione. Acinetobacter baumannii è un importante patogeno opportunista responsabile di gravi infezioni correlate all’assistenza (ICA) La resistenza agli antimicrobici rappresenta il principale vantaggio selettivo che consente al microrganismo di diffondere in ambiente ospedaliero, considerata anche la capacità intrinseca del batterio di persistere nell’ambiente a lungo. In Italia Acinetobacter baumanii è responsabile del 5,7% delle ICA e nel 50% degli isolati è stata riscontrata resistenza combinata. La conoscenza precoce di pazienti infetti o colonizzati attraverso sistemi di alert elettronici generati dal laboratorio di microbiologia in tempo reale permette al gruppo aziendale di intervenire attraverso le misure di controllo e la terapia antiinfettiva appropriata. Metodi. A partire dai referti degli alert elettronici è stato creato un database in cui sono riportati gli identificativi del paziente, il reparto richiedente e il tipo di campione. Quotidianamente viene valutata la presenza di cluster epidemici nei reparti a maggior rischio e mensilmente viene restituito ai direttori di dipartimento un report sulle infezioni nei reparti afferenti. Sulla base della positività a campioni richiesti a scopo diagnostico o di sorveglianza, i pazienti sono distinti in colonizzati o infetti. Risultati. Dei 101 pazienti per cui abbiamo avuto almeno un alert positivo, 66 (65,3%) erano infetti e 35 (34,6%) colonizzati. I reparti ad alta intensità di cure sono risultati i più critici: Anestesia e Rianimazione di Urgenza con 17 pazienti infetti (26%) e 3 (8,5%) colonizzati; Chirurgia generale dei trapianti con 13 (20%) infetti e 10 (28,5%) colonizzati; Centro Ustioni con 5 (7,6%) infetti e 2 (5,8%) colonizzati. Il rapporto colonizzati infetti è 0,53. Conclusioni. L’implementazione del sistema di alert elettronico rappresenta un valido strumento di sorveglianza delle infezioni da Acinetobacter baumanii al fine di adottare tempestivamente misure di controllo.
ADOZIONE DI UN SISTEMA DI ALERT ELETTRONICO PER LA SORVEGLIANZA E IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI DA ACINETOBACTER BAUMANII NELL’AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA PISANA (A.O.U.P)
MEMMINI, SILVIA;PORRETTA, ANDREA DAVIDE;LUCACCINI, ELENA;BIANCHI, MARIA GIULIA;GANDOLFO, SILVIA;CASALINI, FRANCESCA;PRIVITERA, GAETANO PIERPAOLO;CASINI, BEATRICE
2015-01-01
Abstract
Introduzione. Acinetobacter baumannii è un importante patogeno opportunista responsabile di gravi infezioni correlate all’assistenza (ICA) La resistenza agli antimicrobici rappresenta il principale vantaggio selettivo che consente al microrganismo di diffondere in ambiente ospedaliero, considerata anche la capacità intrinseca del batterio di persistere nell’ambiente a lungo. In Italia Acinetobacter baumanii è responsabile del 5,7% delle ICA e nel 50% degli isolati è stata riscontrata resistenza combinata. La conoscenza precoce di pazienti infetti o colonizzati attraverso sistemi di alert elettronici generati dal laboratorio di microbiologia in tempo reale permette al gruppo aziendale di intervenire attraverso le misure di controllo e la terapia antiinfettiva appropriata. Metodi. A partire dai referti degli alert elettronici è stato creato un database in cui sono riportati gli identificativi del paziente, il reparto richiedente e il tipo di campione. Quotidianamente viene valutata la presenza di cluster epidemici nei reparti a maggior rischio e mensilmente viene restituito ai direttori di dipartimento un report sulle infezioni nei reparti afferenti. Sulla base della positività a campioni richiesti a scopo diagnostico o di sorveglianza, i pazienti sono distinti in colonizzati o infetti. Risultati. Dei 101 pazienti per cui abbiamo avuto almeno un alert positivo, 66 (65,3%) erano infetti e 35 (34,6%) colonizzati. I reparti ad alta intensità di cure sono risultati i più critici: Anestesia e Rianimazione di Urgenza con 17 pazienti infetti (26%) e 3 (8,5%) colonizzati; Chirurgia generale dei trapianti con 13 (20%) infetti e 10 (28,5%) colonizzati; Centro Ustioni con 5 (7,6%) infetti e 2 (5,8%) colonizzati. Il rapporto colonizzati infetti è 0,53. Conclusioni. L’implementazione del sistema di alert elettronico rappresenta un valido strumento di sorveglianza delle infezioni da Acinetobacter baumanii al fine di adottare tempestivamente misure di controllo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.