Nel 2003 lo IASB ha deciso di iniziare a predisporre un set di norme contabili anche per le PMI. Nel 2004 è stato preparato il primo Discussion Paper, il c.d. “Preliminary Views on Accounting Standards for Small and Medium-sized Entities”. Dopo la pubblicazione dell’Exposure Draft nel 2007 e la sperimentazione da parte di centosedici imprese in venti Paesi, nel 2009 sono stati emanati gli “International Financial Reporting Standards for Small and Medium-sized Entities (IFRS for SMEs)”. La predisposizione di un set di norme ad hoc per tale tipo di imprese si pone come obiettivo, da una parte, di ridurre i costi dettati dall’implementazione di nuovi principi contabili e, dall’altra, di poter portare quei vantaggi derivanti dall’utilizzo di standard uguali a livello internazionale. Date le ristrettezze in termini di risorse economiche ed umane, le PMI sovente non dispongono di sufficienti conoscenze contabili e si rivolgono ai Dottori Commercialisti, delegando le decisioni necessarie per la predisposizione dell’informazione economica-finanziaria. In questo lavoro sono presentati parte dei risultati dell’indagine “Principi contabili nelle PMI (IFRS per PMI) – la percezione dei professionisti” attraverso la quale si è analizzata l’attitudine degli iscritti all’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili in Italia in merito ai principi contabili internazionali per piccole e medie imprese, sulla base della proposta emanata dall’International Accounting Standard Board (IASB) nel 2009.

Indagine sulla percezione degli IFRS per PMI da parte dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili

VERONA, ROBERTO;GHIO, ALESSANDRO
2014-01-01

Abstract

Nel 2003 lo IASB ha deciso di iniziare a predisporre un set di norme contabili anche per le PMI. Nel 2004 è stato preparato il primo Discussion Paper, il c.d. “Preliminary Views on Accounting Standards for Small and Medium-sized Entities”. Dopo la pubblicazione dell’Exposure Draft nel 2007 e la sperimentazione da parte di centosedici imprese in venti Paesi, nel 2009 sono stati emanati gli “International Financial Reporting Standards for Small and Medium-sized Entities (IFRS for SMEs)”. La predisposizione di un set di norme ad hoc per tale tipo di imprese si pone come obiettivo, da una parte, di ridurre i costi dettati dall’implementazione di nuovi principi contabili e, dall’altra, di poter portare quei vantaggi derivanti dall’utilizzo di standard uguali a livello internazionale. Date le ristrettezze in termini di risorse economiche ed umane, le PMI sovente non dispongono di sufficienti conoscenze contabili e si rivolgono ai Dottori Commercialisti, delegando le decisioni necessarie per la predisposizione dell’informazione economica-finanziaria. In questo lavoro sono presentati parte dei risultati dell’indagine “Principi contabili nelle PMI (IFRS per PMI) – la percezione dei professionisti” attraverso la quale si è analizzata l’attitudine degli iscritti all’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili in Italia in merito ai principi contabili internazionali per piccole e medie imprese, sulla base della proposta emanata dall’International Accounting Standard Board (IASB) nel 2009.
2014
Verona, Roberto; Ghio, Alessandro
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