Nel saggio si intende mettere il luce l'utilizzo da parte di Giordano Bruno di alcune fonti dantesche, nella maggior parte dei casi non rese esplicite dall'autore. Dal lavoro di intarsio emerge la profonda distanza fra i due autori, sebbene su alcuni passaggi decisivi - legati soprattutto all'uso del volgare e di alcune fonti aristoteliche - emergano fra Dante e Bruno impreviste consonanze.

Fonti dantesche nelle opere di Giordano Bruno

BASSI, SIMONETTA
2015-01-01

Abstract

Nel saggio si intende mettere il luce l'utilizzo da parte di Giordano Bruno di alcune fonti dantesche, nella maggior parte dei casi non rese esplicite dall'autore. Dal lavoro di intarsio emerge la profonda distanza fra i due autori, sebbene su alcuni passaggi decisivi - legati soprattutto all'uso del volgare e di alcune fonti aristoteliche - emergano fra Dante e Bruno impreviste consonanze.
2015
Bassi, Simonetta
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/784869
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