Riflessioni a partire dalla sentenza n. 118/2015 della Corte costituzionale: indissolubilità, autonomie e indipendentismi alla prova del costituzionalismo

Il contributo prende le mosse dalla sentenza n. 118/2015 della Corte costituzionale, in materia di referendum regionali, avente ad oggetto due leggi della Regione Veneto con le quali si istituivano due consultazioni, l'una finalizzata all'attribuzione di forme ulteriori di autonomia alla Regione, l'altra su un quesito circa l'indipendenza della Regione. Le considerazioni espresse dal giudice costituzionale consentono una riflessione sia sullo strumento del referendum regionale, sia sull'attuazione/inattuazione e sulle potenzialità della clausola di regionalismo differenziato di cui all'art. 116, c. 3, Cost., ed infine sul rapporto tra secessione e costituzionalismo e sull'ipotizzabilità o meno dell'inserimento in Costituzione di procedure di secessione, anche alla luce delle esperienze straniere.