La tireopatie autoimmuni sono le malattie autoimmuni organo-specifiche più comuni e sono caratterizzate da una comune patogenesi e da espressioni cliniche le più diverse. Le due forme più frequenti sono il morbo di Basedow e la tiroidite cronica autoimmune o di Hashimoto. Il morbo di Basedow è caratterizzato da gozzo diffuso, ipertiroidismo e manifestazioni oculari che vanno sotto il nome di oftalmopatia basedowiana. La tiroidite cronica autoimmune si manifesta con gozzo o atrofia tiroidea e può associarsi o meno a ipotiroidismo, che può essere più o meno manifesto. Il morbo di Basedow e la tiroidite atrofica costituiscono i due estremi dello spettro delle tireopatie autoimmuni, in cui sono incluse forme intermedie che non raramente possono rappresentare forme transitorie in evoluzione tra un quadro e l’altro. Meno frequenti, ma non rare, sono la tiroidite post-partum, la tiroidite focale e la tiroidite silente. La tiroidite post-partum colpisce nel periodo immediatamente successivo all’espletamento del parto le donne che sono portatrici dell’autoimmunità tiroidea e si caratterizza per l’insorgenza di una tireotossicosi o di un’insufficienza tiroidea generalmente, ma non necessariamente, transitorie. La tiroidite focale non costituisce un quadro morboso ben definito ma è l’espressione di una reazione autoimmunitaria circoscritta che è molto frequente in patologie non autoimmuni della tiroide quali il gozzo non tossico e il carcinoma differenziato. In questo capitolo sono trattati con particolare attenzione il morbo di Basedow e la tiroidite cronica autoimmune nei loro aspetti epidemiologici, eziopatogenetici, clinici, diagnostici e terapeutici.
Le malattie autoimmuni della tiroide
PINCHERA, ALDO;LATROFA, FRANCESCO
2009-01-01
Abstract
La tireopatie autoimmuni sono le malattie autoimmuni organo-specifiche più comuni e sono caratterizzate da una comune patogenesi e da espressioni cliniche le più diverse. Le due forme più frequenti sono il morbo di Basedow e la tiroidite cronica autoimmune o di Hashimoto. Il morbo di Basedow è caratterizzato da gozzo diffuso, ipertiroidismo e manifestazioni oculari che vanno sotto il nome di oftalmopatia basedowiana. La tiroidite cronica autoimmune si manifesta con gozzo o atrofia tiroidea e può associarsi o meno a ipotiroidismo, che può essere più o meno manifesto. Il morbo di Basedow e la tiroidite atrofica costituiscono i due estremi dello spettro delle tireopatie autoimmuni, in cui sono incluse forme intermedie che non raramente possono rappresentare forme transitorie in evoluzione tra un quadro e l’altro. Meno frequenti, ma non rare, sono la tiroidite post-partum, la tiroidite focale e la tiroidite silente. La tiroidite post-partum colpisce nel periodo immediatamente successivo all’espletamento del parto le donne che sono portatrici dell’autoimmunità tiroidea e si caratterizza per l’insorgenza di una tireotossicosi o di un’insufficienza tiroidea generalmente, ma non necessariamente, transitorie. La tiroidite focale non costituisce un quadro morboso ben definito ma è l’espressione di una reazione autoimmunitaria circoscritta che è molto frequente in patologie non autoimmuni della tiroide quali il gozzo non tossico e il carcinoma differenziato. In questo capitolo sono trattati con particolare attenzione il morbo di Basedow e la tiroidite cronica autoimmune nei loro aspetti epidemiologici, eziopatogenetici, clinici, diagnostici e terapeutici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.