Il saggio mira a rilevare nell'Italia illustrata di Biondo Flavio il concetto storiografico di 'Medioevo', formulato per la prima volta dall'umanista nelle Historiarum ab inclinatione Romani imperii Decades e utilizzato poi, nella descrizione corografica e storico-politica delle regioni italiane, come categoria valida per connotare e identificare la nascita e lo sviluppo della civiltà moderna nell'Italia del XV secolo. Attraverso significativi esempi tratti dal proemio e dall'excursus storico-politico del Regno di Sicilia e di Napoli premesso alla descrizione della regio duodecima, Aprutium, il contributo propone una lettura alternativa dell'Italia illustrata, quale tappa fondamentale di un percorso ideologico tracciato da Biondo sul doppio binario della storiografia politica e dell'identità nazionale, che consente di delimitare, nello spazio e nel tempo, l'Occidente latino e l'Italia moderna, nella ferma consapevolezza dell'alterità di epoche e di mondi e con il monito del catastrofico scontro fra civiltà e barbarie, nuovamente paventato all'indomani della conquista turca di Costantinopoli.

«Nedum mille qui effluxerunt annorum gesta sciamus». L'Italia di Biondo e l'invenzione del Medioevo

PONTARI, PAOLO
2016-01-01

Abstract

Il saggio mira a rilevare nell'Italia illustrata di Biondo Flavio il concetto storiografico di 'Medioevo', formulato per la prima volta dall'umanista nelle Historiarum ab inclinatione Romani imperii Decades e utilizzato poi, nella descrizione corografica e storico-politica delle regioni italiane, come categoria valida per connotare e identificare la nascita e lo sviluppo della civiltà moderna nell'Italia del XV secolo. Attraverso significativi esempi tratti dal proemio e dall'excursus storico-politico del Regno di Sicilia e di Napoli premesso alla descrizione della regio duodecima, Aprutium, il contributo propone una lettura alternativa dell'Italia illustrata, quale tappa fondamentale di un percorso ideologico tracciato da Biondo sul doppio binario della storiografia politica e dell'identità nazionale, che consente di delimitare, nello spazio e nel tempo, l'Occidente latino e l'Italia moderna, nella ferma consapevolezza dell'alterità di epoche e di mondi e con il monito del catastrofico scontro fra civiltà e barbarie, nuovamente paventato all'indomani della conquista turca di Costantinopoli.
2016
Pontari, Paolo
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