Interesse centrale del lavoro è la nozione di complessità linguistica come categoria relativa dipendente dalla medialità. La letteratura recente sembra tuttora sostenere l’assunto, secondo cui il parlato sia "più facile" dello scritto. La tesi qui sostenuta va in direzione contraria: la complessità mediale del parlato scaturisce da una molteplicità di fattori, di ordine sia sistemico sia individuale. La complessità del tedesco parlato, focus del lavoro, sembra dipendere dalla complessità sistemica, ossia dal repertorio di mezzi complessi del tedesco. La complessità oggettiva del testo (scritto o orale) deriverebbe dalla selezione di mezzi (semplici o complessi) del sistema, utilizzabili in modo o con frequenze diverse nelle diverse modalità comunicative. La complessità percepita – o difficoltà – del testo è valutabile in prospettiva interlinguistica , essendo influenzata da fattori individuali, ma anche dalla tipologia linguistica dell’interprete. Se la difficoltà del testo è percepita in modo diverso da interpreti d L1 e di L2, la complessità interlinguistica dipende dal grado di parentela tra L1 e L2.

Complessità sistemica, mediale e interlinguistica: sulla difficoltà del tedesco parlato per l’interprete italofono.

FOSCHI, MARINA
2017-01-01

Abstract

Interesse centrale del lavoro è la nozione di complessità linguistica come categoria relativa dipendente dalla medialità. La letteratura recente sembra tuttora sostenere l’assunto, secondo cui il parlato sia "più facile" dello scritto. La tesi qui sostenuta va in direzione contraria: la complessità mediale del parlato scaturisce da una molteplicità di fattori, di ordine sia sistemico sia individuale. La complessità del tedesco parlato, focus del lavoro, sembra dipendere dalla complessità sistemica, ossia dal repertorio di mezzi complessi del tedesco. La complessità oggettiva del testo (scritto o orale) deriverebbe dalla selezione di mezzi (semplici o complessi) del sistema, utilizzabili in modo o con frequenze diverse nelle diverse modalità comunicative. La complessità percepita – o difficoltà – del testo è valutabile in prospettiva interlinguistica , essendo influenzata da fattori individuali, ma anche dalla tipologia linguistica dell’interprete. Se la difficoltà del testo è percepita in modo diverso da interpreti d L1 e di L2, la complessità interlinguistica dipende dal grado di parentela tra L1 e L2.
2017
Foschi, Marina
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/791787
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