Riassunto L’ormone della crescita ricombinante (recombinant human Growth Hormone - rhGH) viene utilizzato da 30 anni per il trattamento di varie forme di bassa statura. Tuttavia, ancora oggi vi è un’ampia variabilità di risposta alla terapia con GH, tanto che un cospicuo numero di pazienti mostra una insoddisfacente risposta alla terapia, non raggiungendo una statura adulta normale. Da qui la necessità di un’ottimizzazione della terapia con GH e, soprattutto, di un’analisi dei vari fattori che intervengono nella risposta alla terapia stessa. Uno di questi fattori può essere la scarsa aderenza al trattamento. È stata infatti dimostrata una correlazione diretta tra il grado di aderenza e la velocità di crescita. Diversi studi hanno cercato di valutare la prevalenza della non-aderenza alla terapia con GH in età pediatrica, che risulta essere molto variabile (dal 5 all’82%), a seconda dei metodi e delle definizioni utilizzate. L’elevata frequenza, talvolta riscontrata, di scarsa aderenza alla terapia può essere dovuta al fatto che il trattamento con GH è cronico e deve essere somministrato durante differenti stadi di sviluppo del bambino, fino all’adolescenza. Numerosi fattori possono ostacolare l’aderenza alla terapia con GH nei pazienti pediatrici, come difficoltà legate al farmaco o problemi cognitivi/ emozionali. Da qui la necessità di ottimizzare la compliance, individuando degli interventi efficaci per migliorare l’aderenza alla terapia. Discutendo dell’aderenza al trattamento con ormone della crescita, una menzione particolare deve essere fatta alla sindrome di Turner, in cui la dimensione psico-sociale, considerata in tutta la sua complessità, ha un ruolo fondamentale e l’aspetto della compliance deve essere particolarmente monitorato da parte del pediatra endocrinologo. Concludendo, affrontare il problema della scarsa aderenza alla terapia con ormone della crescita in età pediatrica è fondamentale al fine di migliorare il risultato del trattamento. La valutazione dell’aderenza dovrebbe essere effettuata impiegando misure oggettive e dovrebbero essere individuati interventi efficaci per migliorare i risultati in termini di efficacia e contenimento dei costi.

Trattamento con ormone della crescita in età pediatrica. Importanza dell’aderenza alla terapia nelle varie indicazioni, con particolare riferimento alla sindrome di Turner

SIMI, FRANCESCA;SAGGESE, GIUSEPPE
2016-01-01

Abstract

Riassunto L’ormone della crescita ricombinante (recombinant human Growth Hormone - rhGH) viene utilizzato da 30 anni per il trattamento di varie forme di bassa statura. Tuttavia, ancora oggi vi è un’ampia variabilità di risposta alla terapia con GH, tanto che un cospicuo numero di pazienti mostra una insoddisfacente risposta alla terapia, non raggiungendo una statura adulta normale. Da qui la necessità di un’ottimizzazione della terapia con GH e, soprattutto, di un’analisi dei vari fattori che intervengono nella risposta alla terapia stessa. Uno di questi fattori può essere la scarsa aderenza al trattamento. È stata infatti dimostrata una correlazione diretta tra il grado di aderenza e la velocità di crescita. Diversi studi hanno cercato di valutare la prevalenza della non-aderenza alla terapia con GH in età pediatrica, che risulta essere molto variabile (dal 5 all’82%), a seconda dei metodi e delle definizioni utilizzate. L’elevata frequenza, talvolta riscontrata, di scarsa aderenza alla terapia può essere dovuta al fatto che il trattamento con GH è cronico e deve essere somministrato durante differenti stadi di sviluppo del bambino, fino all’adolescenza. Numerosi fattori possono ostacolare l’aderenza alla terapia con GH nei pazienti pediatrici, come difficoltà legate al farmaco o problemi cognitivi/ emozionali. Da qui la necessità di ottimizzare la compliance, individuando degli interventi efficaci per migliorare l’aderenza alla terapia. Discutendo dell’aderenza al trattamento con ormone della crescita, una menzione particolare deve essere fatta alla sindrome di Turner, in cui la dimensione psico-sociale, considerata in tutta la sua complessità, ha un ruolo fondamentale e l’aspetto della compliance deve essere particolarmente monitorato da parte del pediatra endocrinologo. Concludendo, affrontare il problema della scarsa aderenza alla terapia con ormone della crescita in età pediatrica è fondamentale al fine di migliorare il risultato del trattamento. La valutazione dell’aderenza dovrebbe essere effettuata impiegando misure oggettive e dovrebbero essere individuati interventi efficaci per migliorare i risultati in termini di efficacia e contenimento dei costi.
2016
Simi, Francesca; Di Mauro, D; Saggese, Giuseppe
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