Nell' introduzione viene presentata una definizione di corruzione e dei suoi costi. La pratica della corruzione è qualificata come reato e sanzionata in tutti gli ordinamenti giuridici contemporanei, ma i confini delle condotte corrispondenti variano anche in misura significativa in relazione ai contenuti particolari delle disposizioni che specificano le varie fattispecie. Qualsiasi organizzazione pubblica distingue tra fonti di potere interno, nel caso dello Stato dato dal controllo degli atti dell’autorità politica legale, e fonti di potere esterno, derivante dal controllo delle risorse prodotte dal mercato, ovvero dalla capacità di rappresentare identità collettive: Ogni sistema politico segna con norme appropriate la linea che separa l’operare del potere interno da quello del potere esterno, i comandi dell’autorità dalle esigenze private. La corruzione viene allora definita come l’attività che tende a oltrepassare, o alterare, tale linea. Sono quindi presentati alcuni indicatori quantitativi di diffusione della corruzione in Italia. Le radici della corruzione sistemica sono individuate nell'evoluzione dei meccanisi di regolazione della corruzione sistemica. Sono infine presentate alcune considerazioni sul rapporto tra corruzione e amministrazione pubblica in alcune aree sensibili: gli appalti, il governo del territorio, il sistema dei controlli. Nelle osservazioni conclusive sono infine esaminati ostacoli e ritardi nell’attuazione delle politiche anticorruzione in Italia

Alle radici della corruzione sistemica

VANNUCCI, ALBERTO
2015-01-01

Abstract

Nell' introduzione viene presentata una definizione di corruzione e dei suoi costi. La pratica della corruzione è qualificata come reato e sanzionata in tutti gli ordinamenti giuridici contemporanei, ma i confini delle condotte corrispondenti variano anche in misura significativa in relazione ai contenuti particolari delle disposizioni che specificano le varie fattispecie. Qualsiasi organizzazione pubblica distingue tra fonti di potere interno, nel caso dello Stato dato dal controllo degli atti dell’autorità politica legale, e fonti di potere esterno, derivante dal controllo delle risorse prodotte dal mercato, ovvero dalla capacità di rappresentare identità collettive: Ogni sistema politico segna con norme appropriate la linea che separa l’operare del potere interno da quello del potere esterno, i comandi dell’autorità dalle esigenze private. La corruzione viene allora definita come l’attività che tende a oltrepassare, o alterare, tale linea. Sono quindi presentati alcuni indicatori quantitativi di diffusione della corruzione in Italia. Le radici della corruzione sistemica sono individuate nell'evoluzione dei meccanisi di regolazione della corruzione sistemica. Sono infine presentate alcune considerazioni sul rapporto tra corruzione e amministrazione pubblica in alcune aree sensibili: gli appalti, il governo del territorio, il sistema dei controlli. Nelle osservazioni conclusive sono infine esaminati ostacoli e ritardi nell’attuazione delle politiche anticorruzione in Italia
2015
Vannucci, Alberto
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/806802
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