Il saggio indaga la possibilità che possa essere pronunciata l'adozione in casi particolari, per constatata impossibilità di affidamento preadottivo, anche a favore del convivente del genitore che intrattenga col minore una stabile relazione affettiva e di accudimento, allorquando ciò corrisponda alla realizzazione dell'interesse del minore. Questa interpretazione del dato normativo, in particolare, appare coerente con l'orientamento della giurisprudenza di legittimità e con i recenti sviluppi registrati nell'ordinamento tedesco e austriaco.
L'adozione del figlio del convivente tra il preminente interesse del minore e il divieto di discriminazione
AZZARRI, FEDERICO
2016-01-01
Abstract
Il saggio indaga la possibilità che possa essere pronunciata l'adozione in casi particolari, per constatata impossibilità di affidamento preadottivo, anche a favore del convivente del genitore che intrattenga col minore una stabile relazione affettiva e di accudimento, allorquando ciò corrisponda alla realizzazione dell'interesse del minore. Questa interpretazione del dato normativo, in particolare, appare coerente con l'orientamento della giurisprudenza di legittimità e con i recenti sviluppi registrati nell'ordinamento tedesco e austriaco.File in questo prodotto:
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