Obbiettivo principale della ricerca è stato quello di descrivere la variabilità genetica esistente in sei razze domestiche di colombo (Columba livia) e in alcune popolazioni urbane italiane. Sono stati raccolti 189 campioni di penne da colombi appartenenti a sei razze domestiche, quattro autoctone italiane (Reggianino, Sottobanca, Triganino Modenese e Viaggiatore Italiano da Esposizione) e due di origine straniera (Colombo Viaggiatore e Pavoncello), ma allevate in Italia da molto tempo, nonché da ulteriori 78 individui provenienti da quattro città dell’Italia centro-settentrionale. Tra quelle autoctone, il Triganino Modenese e il Reggianino hanno origini antichissime ed entrambe sono suddivise in due sottorazze. Il DNA estratto dai campioni è stato analizzato con un pannello di 14 loci microsatellite e i risultati sono stati analizzati con metodi di statistica classica e bayesiana. I risultati preliminari presentano una chiara distinzione fra le diverse razze domestiche, evidenziando una maggiore distanza genetica fra quelle che storicamente hanno avuto origine in aree differenti. I dati ottenuti dalle analisi di Triganino Modenese e Reggianino inoltre mostrano distanze genetiche compatibili con il frequente scambio di riproduttori tra le sottorazze. Gli individui provenienti dai contesti urbani analizzati mostrano generalmente una composizione genetica molto simile a quella di alcune razze domestiche, anche se sono ben evidenti differenze riconducibili ai singoli processi di formazione delle diverse popolazioni urbane, oltre al modesto interscambio esistente tra di esse. I dati sulle razze domestiche confermano quelli storici relativi ai processi di selezione a partire da razze molto antiche o da individui selvatici. Ulteriori informazioni per chiarire i processi di addomesticamento e l’origine di alcune popolazioni cittadine potrebbero derivare dallo studio di popolazioni selvatiche di Columba livia. A tal proposito prevediamo di ampliare il campionamento con esemplari appartenenti a colonie selvatiche in Sardegna e Tunisia, di incrementare lo studio dei colombi domestici con l’analisi di nuove razze e di ampliare il numero di contesti urbani campionati. Dati recenti relativi allo studio del genoma di colombo permetteranno l’integrazione dello studio dei geni neutrali con l’analisi di geni funzionali negli esemplari domestici, urbani e selvatici.

Caratterizzazione genetica di esemplari domestici e urbani di colombo (Columba livia)

BALDACCINI, NATALE EMILIO;GIUNCHI, DIMITRI;
2013-01-01

Abstract

Obbiettivo principale della ricerca è stato quello di descrivere la variabilità genetica esistente in sei razze domestiche di colombo (Columba livia) e in alcune popolazioni urbane italiane. Sono stati raccolti 189 campioni di penne da colombi appartenenti a sei razze domestiche, quattro autoctone italiane (Reggianino, Sottobanca, Triganino Modenese e Viaggiatore Italiano da Esposizione) e due di origine straniera (Colombo Viaggiatore e Pavoncello), ma allevate in Italia da molto tempo, nonché da ulteriori 78 individui provenienti da quattro città dell’Italia centro-settentrionale. Tra quelle autoctone, il Triganino Modenese e il Reggianino hanno origini antichissime ed entrambe sono suddivise in due sottorazze. Il DNA estratto dai campioni è stato analizzato con un pannello di 14 loci microsatellite e i risultati sono stati analizzati con metodi di statistica classica e bayesiana. I risultati preliminari presentano una chiara distinzione fra le diverse razze domestiche, evidenziando una maggiore distanza genetica fra quelle che storicamente hanno avuto origine in aree differenti. I dati ottenuti dalle analisi di Triganino Modenese e Reggianino inoltre mostrano distanze genetiche compatibili con il frequente scambio di riproduttori tra le sottorazze. Gli individui provenienti dai contesti urbani analizzati mostrano generalmente una composizione genetica molto simile a quella di alcune razze domestiche, anche se sono ben evidenti differenze riconducibili ai singoli processi di formazione delle diverse popolazioni urbane, oltre al modesto interscambio esistente tra di esse. I dati sulle razze domestiche confermano quelli storici relativi ai processi di selezione a partire da razze molto antiche o da individui selvatici. Ulteriori informazioni per chiarire i processi di addomesticamento e l’origine di alcune popolazioni cittadine potrebbero derivare dallo studio di popolazioni selvatiche di Columba livia. A tal proposito prevediamo di ampliare il campionamento con esemplari appartenenti a colonie selvatiche in Sardegna e Tunisia, di incrementare lo studio dei colombi domestici con l’analisi di nuove razze e di ampliare il numero di contesti urbani campionati. Dati recenti relativi allo studio del genoma di colombo permetteranno l’integrazione dello studio dei geni neutrali con l’analisi di geni funzionali negli esemplari domestici, urbani e selvatici.
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