L’emittente radiofonica pubblica italiana ha appena celebrato i novant’anni di attività. Un documento da me rinvenuto negli Archivi della Nastroteca RAI rende una testimonianza unica del lavoro del Living Theatre per Antigone, nella sua prima versione del 1967. Gerardo Guerrieri, infatti, realizza un copione radiofonico dello spettacolo, partendo dal montaggio delle registrazioni audio effettuate in presa diretta durante la repliche al Teatro delle Arti di Roma nella primavera del 1967, intessendolo con voci narranti che descrivono le azioni degli attori, traducono le Note di regia di Malina e forniscono un’interpretazione critica dei riti agìti dalla compagnia. Questa “versione sonora” dello spettacolo, intitolata La protesta di Antigone e messa in onda l’8 luglio del 1968 nella trasmissione «Terzo programma» (la primitiva Radio 3), permette di concentrare l’attenzione sulla partitura ritmica, sul concerto di voci del corpo-coro livinghiano. Ne emerge una «mise en scène sonora totale» (Malina), che conferma, una volta di più, la capacità di questi attori di creare un’opera d’arte polisemica, in grado di dialogare con tutti i livelli percettivi, non solo visivo, ma anche – e in maniera non meno incisiva – psicoacustico.
Il corpo sonoro del Living Theatre per Antigone (su nastro magnetico RAI, 1967)
MARINAI, EVA
2014-01-01
Abstract
L’emittente radiofonica pubblica italiana ha appena celebrato i novant’anni di attività. Un documento da me rinvenuto negli Archivi della Nastroteca RAI rende una testimonianza unica del lavoro del Living Theatre per Antigone, nella sua prima versione del 1967. Gerardo Guerrieri, infatti, realizza un copione radiofonico dello spettacolo, partendo dal montaggio delle registrazioni audio effettuate in presa diretta durante la repliche al Teatro delle Arti di Roma nella primavera del 1967, intessendolo con voci narranti che descrivono le azioni degli attori, traducono le Note di regia di Malina e forniscono un’interpretazione critica dei riti agìti dalla compagnia. Questa “versione sonora” dello spettacolo, intitolata La protesta di Antigone e messa in onda l’8 luglio del 1968 nella trasmissione «Terzo programma» (la primitiva Radio 3), permette di concentrare l’attenzione sulla partitura ritmica, sul concerto di voci del corpo-coro livinghiano. Ne emerge una «mise en scène sonora totale» (Malina), che conferma, una volta di più, la capacità di questi attori di creare un’opera d’arte polisemica, in grado di dialogare con tutti i livelli percettivi, non solo visivo, ma anche – e in maniera non meno incisiva – psicoacustico.File | Dimensione | Formato | |
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