Introduzione: L’impianto di una protesi determina un’alterazione della biomeccanica e della fisiologica distribuzione dei carichi a livello articolare, con conseguente adattamento dell’osso, che sarà sottoposto dapprima ad una perdita intraoperatoria acuta e tardivamente ad una perdita cronica, come adattamento morfostrutturale alla nuova biomeccanica. Il riassorbimento osseo periprotesico che si realizza a medio-lungo termine, principalmente concentrato nella porzione prossimale metafisaria del femore, dopo impianto di protesi totale d’anca sembra rappresentare uno dei rischi principali per la sicurezza e la longevità dell’impianto stesso. Scopo di questo studio è valutare gli effetti esercitati dallo stelo a presa metafisaria Accolade I® TMZF® sulla densità ossea periprotesica in tutte e 7 le aree di Gruen, in modo da definire il trend di riassorbimento osseo correlati al design di questo impianto, mediante acquisizione dei dati di rimodellamento osseo periprotesico con metodica DEXA. la Moc DEXA viene descritta, infatti, in letteratura come la metodica più sensibile nel rilevare anche le minime variazioni di densità ossea già in fase precoce (>3-4%), al contrario della RX che rileva variazioni di densità solo se >del 30-40%. Lo scopo secondario è, quindi, predire, sulla base dei risultati ottenuti, la longevità e la stabilità dell’impianto a lungo termine, in quanto direttamente correlate al fenomeno del riassorbimento osseo periprotesico. Materiali e Metodi: In accordo con i criteri di inclusione e di esclusione prestabiliti, sono stati reclutati in questo studio prospettico 25 pazienti (11 uomini e 14 donne), sottoposti ad artroprotesi totale d’anca con impianto di stelo Accolade I® TMZF® (età media di 66 anni). Tutti i pazienti sono stati valutati clinicamente (Harris Hip e Womac score) e radiograficamente in fase pre-operatoria. Sono stati poi rivalutati clinicamente, radiograficamente e con esame densitometrico entro sei mesi(T0) e dopo 12 (T12), 24 (T24) e 36 (T36) mesi dall’impianto. Risultati: I risultati a 36 mesi indicano un aumento un aumento statisticamente significativo (p< 0.001) dei punteggi dell’HHS, che è passato da 64 punti nel preoperatorio a 93 punti al T36. Nessun paziente ha subito reimpianto chirurgico ed in nessun controllo radiografico abbiamo evidenziato aree di radiolucenza. All’analisi DEXA le variazioni del BMD nelle 7 aree di Gruen hanno evidenziato un decremento esclusivamente nella zona del Calcar (R7) con valore del 2,9%(da 1,03 g/cm2 al T0 ad 1,00 al T36), un modesto aumento in R1, R2 e R3 ed un incremento del BMD statisticamente significativo (p<0,05) a 24 e 36 mesi dall’impianto in R4 (+6,2%, passando da un valore di 1,61 al T0 ad 1,71 al T36), R5 (+7,2%, passando da 1,52 al T0 a 1,63 al T 36) e R6(+8,15%, passando da 1,35 al T0 ad 1,36 al T36). Discussione: Dal nostro studio è emerso che lo stelo non cementato Accolade I® TMZF® garantisce, dopo un follow-up a medio-lungo termine di 36 mesi, una sicurezza in termini di riassorbimento osseo periprotesico, in quanto mostra un trend del BMD decisamente positivo in tutte le aree di Gruen ed in particolar modo nel distretto mediale (R5,R6), ad eccezione della R7 dove mostra un lieve decremento del BMD. Tale decremento è probabilmente correlato ad una maggior distribuzione dei carichi ad un livello inferiore (R6) rispetto alla condizione fisiologica. Conclusioni: L’analisi dexa mostra quindi un trasferimento dei carichi prevalentemente sul comparto meta-diafisario mediale, che risulta essere un paramentro essenziale nel garantire la sopravvivenza degli impianti a lungo termine. Dal confronto con la letteratura inoltre abbiamo evidenziato che il pattern di riassorbimento determinato dal design di questo stelo risulta essere un parametro stabile, rendendolo quindi un dispositivo meno operatore-dipendente a confronto con altri tipi di stelo che in letteratura hanno mostrato variabilità del pattern in relazione all’orientamento (varo-valgo).

RIASSORBIMENTO OSSEO PERIPROTESICO DOPO IMPIANTO DI STELO ACCOLADE I TMZF: VALUTA ZIONE DENSITOMETRICA A 36 MESI DI FOLLOW-UP

PARCHI, PAOLO DOMENICO;CIAPINI, GIANLUCA;CASTELLINI, IACOPO;VIGORITO, ANTONELLA;LISANTI, MICHELE
2015-01-01

Abstract

Introduzione: L’impianto di una protesi determina un’alterazione della biomeccanica e della fisiologica distribuzione dei carichi a livello articolare, con conseguente adattamento dell’osso, che sarà sottoposto dapprima ad una perdita intraoperatoria acuta e tardivamente ad una perdita cronica, come adattamento morfostrutturale alla nuova biomeccanica. Il riassorbimento osseo periprotesico che si realizza a medio-lungo termine, principalmente concentrato nella porzione prossimale metafisaria del femore, dopo impianto di protesi totale d’anca sembra rappresentare uno dei rischi principali per la sicurezza e la longevità dell’impianto stesso. Scopo di questo studio è valutare gli effetti esercitati dallo stelo a presa metafisaria Accolade I® TMZF® sulla densità ossea periprotesica in tutte e 7 le aree di Gruen, in modo da definire il trend di riassorbimento osseo correlati al design di questo impianto, mediante acquisizione dei dati di rimodellamento osseo periprotesico con metodica DEXA. la Moc DEXA viene descritta, infatti, in letteratura come la metodica più sensibile nel rilevare anche le minime variazioni di densità ossea già in fase precoce (>3-4%), al contrario della RX che rileva variazioni di densità solo se >del 30-40%. Lo scopo secondario è, quindi, predire, sulla base dei risultati ottenuti, la longevità e la stabilità dell’impianto a lungo termine, in quanto direttamente correlate al fenomeno del riassorbimento osseo periprotesico. Materiali e Metodi: In accordo con i criteri di inclusione e di esclusione prestabiliti, sono stati reclutati in questo studio prospettico 25 pazienti (11 uomini e 14 donne), sottoposti ad artroprotesi totale d’anca con impianto di stelo Accolade I® TMZF® (età media di 66 anni). Tutti i pazienti sono stati valutati clinicamente (Harris Hip e Womac score) e radiograficamente in fase pre-operatoria. Sono stati poi rivalutati clinicamente, radiograficamente e con esame densitometrico entro sei mesi(T0) e dopo 12 (T12), 24 (T24) e 36 (T36) mesi dall’impianto. Risultati: I risultati a 36 mesi indicano un aumento un aumento statisticamente significativo (p< 0.001) dei punteggi dell’HHS, che è passato da 64 punti nel preoperatorio a 93 punti al T36. Nessun paziente ha subito reimpianto chirurgico ed in nessun controllo radiografico abbiamo evidenziato aree di radiolucenza. All’analisi DEXA le variazioni del BMD nelle 7 aree di Gruen hanno evidenziato un decremento esclusivamente nella zona del Calcar (R7) con valore del 2,9%(da 1,03 g/cm2 al T0 ad 1,00 al T36), un modesto aumento in R1, R2 e R3 ed un incremento del BMD statisticamente significativo (p<0,05) a 24 e 36 mesi dall’impianto in R4 (+6,2%, passando da un valore di 1,61 al T0 ad 1,71 al T36), R5 (+7,2%, passando da 1,52 al T0 a 1,63 al T 36) e R6(+8,15%, passando da 1,35 al T0 ad 1,36 al T36). Discussione: Dal nostro studio è emerso che lo stelo non cementato Accolade I® TMZF® garantisce, dopo un follow-up a medio-lungo termine di 36 mesi, una sicurezza in termini di riassorbimento osseo periprotesico, in quanto mostra un trend del BMD decisamente positivo in tutte le aree di Gruen ed in particolar modo nel distretto mediale (R5,R6), ad eccezione della R7 dove mostra un lieve decremento del BMD. Tale decremento è probabilmente correlato ad una maggior distribuzione dei carichi ad un livello inferiore (R6) rispetto alla condizione fisiologica. Conclusioni: L’analisi dexa mostra quindi un trasferimento dei carichi prevalentemente sul comparto meta-diafisario mediale, che risulta essere un paramentro essenziale nel garantire la sopravvivenza degli impianti a lungo termine. Dal confronto con la letteratura inoltre abbiamo evidenziato che il pattern di riassorbimento determinato dal design di questo stelo risulta essere un parametro stabile, rendendolo quindi un dispositivo meno operatore-dipendente a confronto con altri tipi di stelo che in letteratura hanno mostrato variabilità del pattern in relazione all’orientamento (varo-valgo).
2015
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