2666 è uno dei romanzi più importanti degli ultimi decenni. La sua struttura si fonda su principi di dispersione, ripetizione, incompiutezza: nonostante la sapienza e i calcoli costruttivi, la macchina narrativa non arriva a nulla, e il destino dei personaggi è scomparire. Bolaño è perciò un narratore che, attraversando il postmoderno, giunge a una prospettiva ipermoderna.
La macchina dell'oscurità. [Su 2666 di R. Bolaño]
DONNARUMMA, RAFFAELE
2015-01-01
Abstract
2666 è uno dei romanzi più importanti degli ultimi decenni. La sua struttura si fonda su principi di dispersione, ripetizione, incompiutezza: nonostante la sapienza e i calcoli costruttivi, la macchina narrativa non arriva a nulla, e il destino dei personaggi è scomparire. Bolaño è perciò un narratore che, attraversando il postmoderno, giunge a una prospettiva ipermoderna.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Bolaño Allegoria_71-72.pdf
solo utenti autorizzati
Descrizione: saggio su rivista
Tipologia:
Versione finale editoriale
Licenza:
Importato da Ugov Ricerca - Accesso privato/ristretto
Dimensione
1.06 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.06 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.