Questo studio costituisce la fase iniziale di un lavoro rivolto all’analisi del patrimonio edilizio popolare degli anni 1920 ’30, sito nella periferia nord-orientale di Udine. L’edilizia considerata risulta essere particolarmente significativa per la ricercatezza dell’aspetto costruttivo e di quello architettonico formale. La ricerca si è soffermata ancora sulla capacità delle opere realizzate di soddisfacimento dei bisogni della committenza del periodo. La stessa ricerca si è sviluppata su due insediamenti realizzati dall’Istituto Autonomo per la Case Popolari di Udine, tra gli anni venti e trenta, in via Gorizia ed in via Ermes di Colloredo a Udine.
Edilizia popolare a Udine tra le due guerre. Dalla qualità del progetto a quella del costruito in Curare il moderno i nodi della tecnologia
CROATTO, GIORGIO;
2003-01-01
Abstract
Questo studio costituisce la fase iniziale di un lavoro rivolto all’analisi del patrimonio edilizio popolare degli anni 1920 ’30, sito nella periferia nord-orientale di Udine. L’edilizia considerata risulta essere particolarmente significativa per la ricercatezza dell’aspetto costruttivo e di quello architettonico formale. La ricerca si è soffermata ancora sulla capacità delle opere realizzate di soddisfacimento dei bisogni della committenza del periodo. La stessa ricerca si è sviluppata su due insediamenti realizzati dall’Istituto Autonomo per la Case Popolari di Udine, tra gli anni venti e trenta, in via Gorizia ed in via Ermes di Colloredo a Udine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.