The growing global challenges of sustainable development require crit- ically looking at the opportunity to build systems of governance based on partnership between public, private and non-pro t organizations. The path of sustainable development can be deeply and positively in uenced by the ability of public institutions to foster a participatory process of public involvement, that aims to create virtuous circles continu- ously improve the value of natural and cultural heritage. The relationship between governance and sustainable development has been one of the stra- tegic issues of the recent (November 2014) World Park Congress organized by the International Union for Conservation of Nature (IUCN), especially for protected areas management. The implementation of a participatory strategic plan provides the operational tools for the creation of “sustainability networks” based on the sharing of experiences and on the principles of equity and responsi- bility. Sustainability networks, based on collaborative approaches, can be “knowledge spaces” for sharing and discussion, able to overcome the con icts and promote decision-making processes based on a long-term sustainable vision of development. In a multi-ethnic/multicultural context, the process of inter-sectorial collaboration and the idea of sustainable development, needs visions of governance “without frontiers” in promoting the cultural and social inte- gration. This process must also foster the implementation of sustainable development plans even in cross-border territories.

L’efficacia delle strategie di sviluppo sostenibile sembra dipendere sempre più dalla qualità della governance delle organizzazioni pubbliche, private e non pro t e dalle loro capacità di attivare sinergie collaborative. In particolare, le crescenti s de dello sviluppo sostenibile sembrano richiedere una ri essione critica e urgente sull’opportunità di realizzare sistemi di governance basati sulla collaborazione multisettoriale e la condi- visione di una vision comune. La sostenibilità dello sviluppo socio-economico dipende, infatti, anche dalla capacità delle istituzioni pubbliche e non pro t di favorire il coin- volgimento e la condivisione sociale di attori privati in un processo parte- cipativo volto a creare circoli virtuosi di valorizzazione del patrimonio di risorse naturali e culturali. A tale proposito, l’implementazione di un piano strategico partecipa- tivo sembra costituire una strada fondamentale per fornire gli strumenti necessari alla creazione di “network della sostenibilità” basati sui princi- pi di condivisione delle esperienze e delle buone pratiche di governance responsabile. I network misti della sostenibilità possono rappresentare una sorta di “agorà di condivisione e confronto” che può consentire di superare in maniera costruttiva gli inevitabili con itti e promuovere i processi deci- sionali basati su visioni sostenibili e lungimiranti dello sviluppo.In un contesto multietnico e multiculturale come quello attuale, i processi di collaborazione intersettoriale e la stessa idea di sviluppo sosteni- bile passano inoltre anche attraverso visioni e strategie di governance senza frontiere, che promuovano l’integrazione culturale e sociale e favoriscano l’implementazione di piani di sviluppo sostenibile di territori transfronta- lieri. In tale prospettiva, il rapporto tra governance e sviluppo sostenibile è stato uno dei temi strategici del recente (novembre 2014) World Park Congress organizzato dall’Unione Internazionale per la Conservazio- ne della Natura (IUCN), con riferimento ad uno dei settori pioneristici e talvolta particolarmente all’avanguardia in termini di sostenibilità delle strategie di sviluppo socio-economico: le aree protette.

Network polisettoriali e governance transfrontaliera dello sviluppo sostenibile

NICCOLINI, FEDERICO;
2015-01-01

Abstract

The growing global challenges of sustainable development require crit- ically looking at the opportunity to build systems of governance based on partnership between public, private and non-pro t organizations. The path of sustainable development can be deeply and positively in uenced by the ability of public institutions to foster a participatory process of public involvement, that aims to create virtuous circles continu- ously improve the value of natural and cultural heritage. The relationship between governance and sustainable development has been one of the stra- tegic issues of the recent (November 2014) World Park Congress organized by the International Union for Conservation of Nature (IUCN), especially for protected areas management. The implementation of a participatory strategic plan provides the operational tools for the creation of “sustainability networks” based on the sharing of experiences and on the principles of equity and responsi- bility. Sustainability networks, based on collaborative approaches, can be “knowledge spaces” for sharing and discussion, able to overcome the con icts and promote decision-making processes based on a long-term sustainable vision of development. In a multi-ethnic/multicultural context, the process of inter-sectorial collaboration and the idea of sustainable development, needs visions of governance “without frontiers” in promoting the cultural and social inte- gration. This process must also foster the implementation of sustainable development plans even in cross-border territories.
2015
Niccolini, Federico; Marzo, Daniela
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
FNiccolini DMarzo, Transboundary Governance.pdf

solo utenti autorizzati

Tipologia: Documento in Pre-print
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 215.66 kB
Formato Adobe PDF
215.66 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/818981
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact