Questo articolo presenta e discute gli esiti di una ricerca comparativa tra gli studenti dei Corsi di Servizio Sociale dell’Università di Agder, in Norvegia e dell’Università di Pisa, in Italia. Lo studio ha riguardato sostanzialmente due grandi aree conoscitive su cui concentrare l’analisi comparativa: da una parte, le motivazioni per le quali gli studenti si sono iscritti ai corsi triennali (Bachelor) di servizio sociale e le ragioni per le quali gli studenti ritengono importante studiare social work e avviarsi nella percorso di “socializzazione professionale” in qualità di assistente sociale. Dall’altra, quella esplorare le rappresentazioni attuali degli studenti, relative al profilo professionale del social worker, così da comprendere in che modo quelle immagini disvelino le attese e le aspirazioni professionali degli studenti sul piano soggettivo e riflettano, sul piano collettivo, le immagini culturalmente diffuse circa la professione dell’assistente sociale con riferimento ai propri contesti nazionali di appartenenza. Il saggio che qui si presenta si concentra su questo secondo aspetto, poiché si ritiene che esso possa avere una ricaduta assai rilevante all’interno dei processi che riguardano la social work education.
Chi è l'assistente sociale? Le rappresentazioni degli studenti in prospettiva comparata
SALVINI, ANDREA
2016-01-01
Abstract
Questo articolo presenta e discute gli esiti di una ricerca comparativa tra gli studenti dei Corsi di Servizio Sociale dell’Università di Agder, in Norvegia e dell’Università di Pisa, in Italia. Lo studio ha riguardato sostanzialmente due grandi aree conoscitive su cui concentrare l’analisi comparativa: da una parte, le motivazioni per le quali gli studenti si sono iscritti ai corsi triennali (Bachelor) di servizio sociale e le ragioni per le quali gli studenti ritengono importante studiare social work e avviarsi nella percorso di “socializzazione professionale” in qualità di assistente sociale. Dall’altra, quella esplorare le rappresentazioni attuali degli studenti, relative al profilo professionale del social worker, così da comprendere in che modo quelle immagini disvelino le attese e le aspirazioni professionali degli studenti sul piano soggettivo e riflettano, sul piano collettivo, le immagini culturalmente diffuse circa la professione dell’assistente sociale con riferimento ai propri contesti nazionali di appartenenza. Il saggio che qui si presenta si concentra su questo secondo aspetto, poiché si ritiene che esso possa avere una ricaduta assai rilevante all’interno dei processi che riguardano la social work education.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.