Nel 1997 inizia la mia ricerca nell’ambito del BIM: venti anni dopo “rischia” di divenire obbligatorio per i lavori pubblici in Italia, anche se la sua conoscenza è spesso ridotta all’utilizzo di un software. Eppure il BIM attualizza efficacemente la tradizione olistica del rapporto fra progettazione e costruzione. Prevarrà la necessità di una sua conoscenza approfondita nell’ambito del processo-prodotto oppure la moda di una sua superficiale estensione al maggior numero di ambiti? La criticità più delicata riguarda inoltre la modalità di adozione, in relazione all’esigenza normativa, di una metodologia complessa e articolata, che rischia, così, inevitabilmente di rimanere depotenziata.
NEXT: EXTENDING OR INCREASING THE BIM PARADIGM?
FIAMMA, PAOLO
2016-01-01
Abstract
Nel 1997 inizia la mia ricerca nell’ambito del BIM: venti anni dopo “rischia” di divenire obbligatorio per i lavori pubblici in Italia, anche se la sua conoscenza è spesso ridotta all’utilizzo di un software. Eppure il BIM attualizza efficacemente la tradizione olistica del rapporto fra progettazione e costruzione. Prevarrà la necessità di una sua conoscenza approfondita nell’ambito del processo-prodotto oppure la moda di una sua superficiale estensione al maggior numero di ambiti? La criticità più delicata riguarda inoltre la modalità di adozione, in relazione all’esigenza normativa, di una metodologia complessa e articolata, che rischia, così, inevitabilmente di rimanere depotenziata.File | Dimensione | Formato | |
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