INTRODUZIONE L'attuale normativa sulla balneabilità delle acque di mare (D.Lgs. 116/08) presenta alcune criticità di attuazione, soprattutto in caso di eventi atmosferici, che provocano inquinamento di breve durata: ritardo delle chiusure per i lunghi tempi di analisi, scarsa precisione dell'estensione e durata delle chiusure, incompleta rappresentatività degli indicatori. Questo lavoro ha studiato l'effetto delle variabili meteorologiche sull'impatto inquinante di due corsi d'acqua in un'area turistica della Toscana per migliorarne la gestione. METODI Durante le stagioni balneari dal 2011 al 2015, sono stati analizzati indicatori batterici fecali (Escherichia coli, enterococchi intestinali) mediante METODI ISO, con campioni raccolti lungo il corso dei fiumi e nelle acque di mare antistanti le foci fluviali. Nel 2015 i campioni prelevati alle foci sono stati analizzati anche per patogeni enterici (adenovirus, norovirus, enterovirus, Salmonella spp.) e colifagi, con tecniche colturali e biomolecolari. Sono stati raccolti anche dati pluviometrici. RISULTATI Le concentrazioni microbiche nei fiumi sono risultate significativamente diverse in presenza e assenza di pioggia nella maggior parte dei punti di prelievo, ma l'impatto delle precipitazioni sull'inquinamento marino è stato maggiore in Giugno e Luglio, a causa di un diverso effetto di diluizione del mare. Nell'ultimo anno di monitoraggio è stata rilevata anche la presenza di adenovirus infettivi. CONCLUSIONI L'elaborazione dei dati raccolti conferma l'impatto delle variabili meteo-marine sulla contaminazione fecale delle acque di mare e la presenza di agenti infettivi anche in acque con parametri batterici entro i limiti della normativa. Quindi, per una gestione più efficace e tempestiva del rischio sanitario associato alla balneazione, sembra essenziale la comprensione delle dinamiche meteo-marine e l'uso di patogeni indice.
Valutazione delle fonti e delle dinamiche della contaminazione fecale ai fini della gestione igienico-sanitaria delle acque di balneazione
FEDERIGI, ILEANA;VERANI, MARCO;CARDUCCI, ANNALAURA
2016-01-01
Abstract
INTRODUZIONE L'attuale normativa sulla balneabilità delle acque di mare (D.Lgs. 116/08) presenta alcune criticità di attuazione, soprattutto in caso di eventi atmosferici, che provocano inquinamento di breve durata: ritardo delle chiusure per i lunghi tempi di analisi, scarsa precisione dell'estensione e durata delle chiusure, incompleta rappresentatività degli indicatori. Questo lavoro ha studiato l'effetto delle variabili meteorologiche sull'impatto inquinante di due corsi d'acqua in un'area turistica della Toscana per migliorarne la gestione. METODI Durante le stagioni balneari dal 2011 al 2015, sono stati analizzati indicatori batterici fecali (Escherichia coli, enterococchi intestinali) mediante METODI ISO, con campioni raccolti lungo il corso dei fiumi e nelle acque di mare antistanti le foci fluviali. Nel 2015 i campioni prelevati alle foci sono stati analizzati anche per patogeni enterici (adenovirus, norovirus, enterovirus, Salmonella spp.) e colifagi, con tecniche colturali e biomolecolari. Sono stati raccolti anche dati pluviometrici. RISULTATI Le concentrazioni microbiche nei fiumi sono risultate significativamente diverse in presenza e assenza di pioggia nella maggior parte dei punti di prelievo, ma l'impatto delle precipitazioni sull'inquinamento marino è stato maggiore in Giugno e Luglio, a causa di un diverso effetto di diluizione del mare. Nell'ultimo anno di monitoraggio è stata rilevata anche la presenza di adenovirus infettivi. CONCLUSIONI L'elaborazione dei dati raccolti conferma l'impatto delle variabili meteo-marine sulla contaminazione fecale delle acque di mare e la presenza di agenti infettivi anche in acque con parametri batterici entro i limiti della normativa. Quindi, per una gestione più efficace e tempestiva del rischio sanitario associato alla balneazione, sembra essenziale la comprensione delle dinamiche meteo-marine e l'uso di patogeni indice.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.