INTRODUZIONE La valutazione del rischio biologico occupazionale da esposizione a bioaerosol contaminato si basa usualmente sul monitoraggio di indicatori generici di contaminazione e fornisce una classificazione approssimativa in livelli di rischio, senza considerare patogeni eventualmente presenti e relazioni dose-risposta. Lo sviluppo delle conoscenze microbiologiche ed epidemiologiche consente oggi di applicare un metodo di stima del rischio, basato sul paradigma del rischio chimico, che prende il nome di QMRA. Questo lavoro ha applicato tale metodo in diversi contesti e condizioni. METODI E’ stato scelto come patogeno indice l’Adenovirus umano (HAdV) per la sua grande diffusione. Per descrivere la probabilità di infezione è stato implementato un modello dinamico che usa una relazione dose-risposta di tipo esponenziale (ricavata dalla letteratura) per l’HAdV, ed ha come dati di ingresso i valori delle concentrazioni di HAdV nell’aria. L’applicazione del metodo Monte Carlo ha consentito di rappresentare la variabilità e l’incertezza delle distribuzioni di probabilità delle variabili coinvolte. Il modello è stato applicato ai dati ottenuti da vari studi che hanno monitorato la concentrazione di Human Adenovirus (HAdV) in diversi ambienti occupazionali: i) discariche RSU, ii) impianti di depurazione di acque reflue, iii) bagni ospedalieri e iv) bagni di uffici. RISULTATI L’applicazione del modello ha consentito di simulare la probabilità di infezione in diversi ambienti lavorativi e per diversi tempi di esposizione evidenziando ad esempio un maggior rischio in ambienti confinati rispetto a quelli esterni (Figura 1). CONCLUSIONI Applicando la QMRA con il metodo Monte Carlo è stato possibile stimare il rischio di infezione per i lavoratori esposti ad aerosol per determinati periodi di tempo. E’ necessario tuttavia sottolineare che il modello attuale non tiene conto dell’immunità dei soggetti esposti. Questo parametro potrà essere inserito negli sviluppi futuri.

Quantitative Microbial Risk Assessment (QMRA): metodo innovativo per stimare il rischio biologico occupazionale

CARDUCCI, ANNALAURA;DONZELLI, GABRIELE;VERANI, MARCO
2016-01-01

Abstract

INTRODUZIONE La valutazione del rischio biologico occupazionale da esposizione a bioaerosol contaminato si basa usualmente sul monitoraggio di indicatori generici di contaminazione e fornisce una classificazione approssimativa in livelli di rischio, senza considerare patogeni eventualmente presenti e relazioni dose-risposta. Lo sviluppo delle conoscenze microbiologiche ed epidemiologiche consente oggi di applicare un metodo di stima del rischio, basato sul paradigma del rischio chimico, che prende il nome di QMRA. Questo lavoro ha applicato tale metodo in diversi contesti e condizioni. METODI E’ stato scelto come patogeno indice l’Adenovirus umano (HAdV) per la sua grande diffusione. Per descrivere la probabilità di infezione è stato implementato un modello dinamico che usa una relazione dose-risposta di tipo esponenziale (ricavata dalla letteratura) per l’HAdV, ed ha come dati di ingresso i valori delle concentrazioni di HAdV nell’aria. L’applicazione del metodo Monte Carlo ha consentito di rappresentare la variabilità e l’incertezza delle distribuzioni di probabilità delle variabili coinvolte. Il modello è stato applicato ai dati ottenuti da vari studi che hanno monitorato la concentrazione di Human Adenovirus (HAdV) in diversi ambienti occupazionali: i) discariche RSU, ii) impianti di depurazione di acque reflue, iii) bagni ospedalieri e iv) bagni di uffici. RISULTATI L’applicazione del modello ha consentito di simulare la probabilità di infezione in diversi ambienti lavorativi e per diversi tempi di esposizione evidenziando ad esempio un maggior rischio in ambienti confinati rispetto a quelli esterni (Figura 1). CONCLUSIONI Applicando la QMRA con il metodo Monte Carlo è stato possibile stimare il rischio di infezione per i lavoratori esposti ad aerosol per determinati periodi di tempo. E’ necessario tuttavia sottolineare che il modello attuale non tiene conto dell’immunità dei soggetti esposti. Questo parametro potrà essere inserito negli sviluppi futuri.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/825917
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