La dissezione ha iniziato ad essere praticata a fini medico-legali per indagare le cause della morte durante il tardo Medioevo e il Rinascimento. L'altra ragione per aprire un corpo era l’imbalsamazione, un costume riservato alle classi d’élite, divenuto uno strumento di legittimazione e un simbolo di sovranità; le cerimonie funebri delle dinastie regnanti richiedevano infatti tempi lunghi e implicavano l'esposizione diretta del cadavere. L'esplorazione delle tombe Medicee nella basilica di San Lorenzo a Firenze, svolta dalla Divisione di Paleopatologia tra il 2004 e il 2013, ha permesso di rilevare le evidenze di pratiche autoptiche sui membri della famiglia. Finora sono stati esaminati in totale 25 individui scheletrizzati. L’accurato esame dei resti scheletrici ha rivelato craniotomie orizzontali e oblique, tagli longitudinali e trasversali dello sterno, e sezioni delle estremità sternali delle coste; due bambini hanno mostrato la presenza di sostanze vegetali utilizzate per riempire la cavità toracica per l’imbalsamazione. I ricchi archivi documentali della famiglia Medici confermano e, in alcuni casi, descrivono queste dissezioni. Il presente studio offre importanti informazioni dirette sulle pratiche autoptiche che i chirurghi di corte praticavano a Firenze sui membri della classe elitaria.
Evidenze osteoarcheologiche di pratiche autoptiche della Firenze del XVI-XVIII secolo: la famiglia Medici
GIUFFRA, VALENTINA;Antonio, Fornaciari;MINOZZI, SIMONA;FORNACIARI, GINO
2016-01-01
Abstract
La dissezione ha iniziato ad essere praticata a fini medico-legali per indagare le cause della morte durante il tardo Medioevo e il Rinascimento. L'altra ragione per aprire un corpo era l’imbalsamazione, un costume riservato alle classi d’élite, divenuto uno strumento di legittimazione e un simbolo di sovranità; le cerimonie funebri delle dinastie regnanti richiedevano infatti tempi lunghi e implicavano l'esposizione diretta del cadavere. L'esplorazione delle tombe Medicee nella basilica di San Lorenzo a Firenze, svolta dalla Divisione di Paleopatologia tra il 2004 e il 2013, ha permesso di rilevare le evidenze di pratiche autoptiche sui membri della famiglia. Finora sono stati esaminati in totale 25 individui scheletrizzati. L’accurato esame dei resti scheletrici ha rivelato craniotomie orizzontali e oblique, tagli longitudinali e trasversali dello sterno, e sezioni delle estremità sternali delle coste; due bambini hanno mostrato la presenza di sostanze vegetali utilizzate per riempire la cavità toracica per l’imbalsamazione. I ricchi archivi documentali della famiglia Medici confermano e, in alcuni casi, descrivono queste dissezioni. Il presente studio offre importanti informazioni dirette sulle pratiche autoptiche che i chirurghi di corte praticavano a Firenze sui membri della classe elitaria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.