L'incidenza della lotta al terrorismo sulla libertà di espressione negli Stati Uniti. Riflessioni alla luce dei più recenti sviluppi giurisprudenziali

Muovendo da alcune considerazioni della Corte Suprema nel caso Holder v. Humanitarian Law Project del 2010 in tema di repressione di attività terroristiche, il contributo esamina alcune recenti pronunce delle corti federali degli USA in relazione alla repressione di attività considerate di sostegno al terrorismo al fine di dimostrare come esse contraddicano la precedente tendenza ad una netta valorizzazione della libertà di espressione nel bilanciamento con altri interessi e valori di rango costituzionale. L'A. sostiene che non è corretto vedere in questo mutamento giurisprudenziale - e nelle sue prospettive - la manifestazione di una vera e propria rottura con la precedente tradizione costituzionale in tema di free speech: in realtà esse dimostrano come, negli Stati Uniti, la libertà di espressione non sia mai stata in passato veramente messa alla prova.